Iran: I minatori infuriati attaccato l’automobile di Rouhani

Lavoratori e familiari dei minatori uccisi nell'esplosione di una miniera della provincia del Golestan, domenica 7 Maggio hanno attaccato l'automobile di Rouhani.
Cinque giorni dopo la tragica esplosione nella miniera di carbone di Azadshahr, nella quale sono rimasti uccisi decine di lavoratori, Rouhani ha fatto un gesto teatrale andando a visitare la città.
I lavoratori hanno lanciato pietre e colpito la macchina con dei bastoni, per dimostrare la loro rabbia e il loro disprezzo verso i rappresentanti del regime che non prestano la minima attenzione al dolore e alle sofferenze dei lavoratori.
La macchina di Rouhani è stata danneggiata e ha dovuto lasciare la scena a gran velocità.
Un familiare delle vittime ha detto: “Dov'era qualche giorno fa? È venuto per raccogliere voti? Io rivoglio mio fratello! Dov'era qualche giorno fa?”.
Rivolgendosi a Rouhani un altro lavoratore furioso ha detto: “40 minatori sono morti. 170 bambini sono rimasti orfani. 40 donne sono rimaste vedove. Qualche anno fa, quando ho presentato una denuncia al tribunale di Azadshahr, sono stato picchiato… L'anno scorso, siamo andati nell'ufficio del governatore con le nostre mogli per dire che non ricevevamo il nostro stipendio da 14 mesi. Volevamo solo ciò che è un nostro diritto. Vuole dire che lei, presidente, non sapeva nulla (di questa situazione)?”.
“L'azienda mi deve 20 milioni di toman e io non ho nemmeno 10.000 toman per portare mio figlio dal dottore. Un minatore lavora nella miniera dai 20 ai 25 anni e dopo 25 anni va in pensione, ma la sua pensione è di soli 1,4 milioni di toman… Presidente lo sa che cos'è un minatore? Noi lavoriamo per un anno e loro ci danno l'assicurazione solo per sei mesi ed è lo stesso tipo di assicurazione che danno ai barbieri e ai bibliotecari, non è quella per i lavori pericolosi”.
Il principale azionista della miniera di Azadshahr è la forza Bassij, affiliata al Corpo delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC). Finora ha mantenuto il silenzio sull'esplosione nella miniera, nel tentativo di nascondere il suo ruolo in questa tragedia.
I rappresentanti del governo Rouhani, come il ministro del lavoro Rabii e il ministro per l'industria e le miniere Nematzadeh, hanno tentato di nascondere la vera entità di questa catastrofica esplosione.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
7 Maggio 2017
Mahmoud Hakamian
@HakamianMahmoud

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