Puglia laboratorio di nuovi ostelli AIG e moderne forme di accoglienza turistica

L'ostello diffuso. Il capannone\ostello. L'ostello\resort. La barca\ostello. Ce n'è per tutti i gusti (e per le tasche di ognuno). Dall'Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, un'idea innovativa (e “social”) per rimettere in movimento la macchina dell'incoming e cogliere le grandi opportunità della rete e dei servizi messi in rete tra loro.

Un laboratorio di turismo e di “turismi”. Non solo uno dei tanti posti per vacanzieri massificati del sightseeing. Così, e di fatto, si presenta oggi la bella regione di Puglia, dopo gli ultimi anni di ininterrotta crescita di presenze e di “incoming” con percentuali a due cifre. Un posto suggestivo e spettacolare in sé, con indiscutibili e formidabili “asset“, dove rimane ancora tanto da fare per crescere, e che nel frattempo sa “raccontarsi” e offrire opportunità, anche quando sembra non succeda niente di particolare.

I “turismi” pugliesi, dunque (tutti d'accordo sul superamento del vetusto concetto singolare di “turismo” per quello più moderno declinato al plurale): non solo forme di accoglienza note, conosciute e consolidate; quanto nuove, originali innovazioni per stare al passo coi tempi, e in grado di offrire risposta ad ogni “domanda” e ogni target.

Tra queste, spiccano decisamente le “formule” proposte dall'AIG-Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, che ultimamente ha fatto proprio della Puglia il suo “think thank“, il suo laboratorio avanzato e dinamico in cui “testare” e mettere poi a regime (a livello regionale di AIG Puglia, nazionale di AIG, ed internazionale di IYHF) nuove esperienze di turismo innovativo. Negli ultimi mesi, l'AIG-Puglia, ha infatti dato una forte accelerata al progetto di costituzione e di messa in rete del cosiddetto Ostello diffuso (una nuova formula di incoming, uguale e parallela a quella degli “alberghi diffusi” che sono nati in varie parti del mondo per rianimare e fertilizzare luoghi a vocazione turistica non debitamente valorizzati).

In territorio pugliese, biscegliese e salentino in particolare, l'Ostello diffuso (ripetiamo, formula appena nata qui) già raggruppa decine di strutture (b&b, hotel, agriturismi, resort, camping, case di ospitalità religiose, e servizi di noleggio barche a vela con cena a bordo, a cominciare dal “Sailing” di Massimiliano di Liddo nel porto di Bisceglie – www.sailing.co.it) pronte a sostenersi e spalleggiarsi tra loro (questo è il progetto) facendo appunto una grande “rete”. Ognuna con le proprie specificità\opportunità, certo. Ma ognuna, in qualche modo, e al tempo stesso, e in parte o in tutto, anche “Ostello” (per prezzi praticati, clima friendly e solidale, propensione all'incontro e all'aggregazione). Da ricordare (e da visitare), a riguardo: il “Città Bianca Country Resort” di Ostuni. L'”Eden Beach Club” di Torre Canne a Fasano. L'”Hotel Rondò” a Bari. Le varie locations degli Ostelli diffusi nelle città di Lecce e Bisceglie. L'”Hotel Villaggio Mira” a Peschici nel Gargano.

Tra tutti, struttura originalissima e diremmo anche vero e proprio “unicum” a livello europeo (assolutamente da “provare” almeno una volta nella vita) è “Il giardino di Cesare. Ostello del Salento” (tel. 0833 262718 – www.ostellodelsalento.com), l'ostello\hangar che sorge ad Alezio, pochi passi da Gallipoli, perla dello Jonio, provincia di Lecce, messo su dalla fantasia imprenditoriale di Quintino Esposito. Confortevoli camerate, da due ad un massimo di dodici posti con letti a castello, ma comunque all'uopo anche affiancabili a matrimoniale. Vista sull’ampio giardino da cui l’ostello, appunto, prende il nome. Ma soprattutto: vastissimi spazi comuni, arredati con cura e simpatia. L'Ostello è, come detto, all'interno di un capannone (però, non in una delle solite desolanti lande tipiche della periferia industriale italiana; ma, incredibilmente, in pieno centro: cinquanta metri appena dalla stazione ferroviaria). Andatelo a vedere. Dormiteci almeno una notte. E potrete raccontare un'esperienza! Senza farsi mancare le comodità: bagni in camera, reception h24, tv, sala giochi, sala disco, navetta privata per raggiungere la spiaggia, convenzioni con masserie, caseifici, cantine, ristoranti, lounge bar. E poi, come accennato, la grande rete italiana e mondiale di AIG a fare da supporter per qualunque tipo di buona idea e di evento da costruire insieme e che si intenda qui mettere in piedi (rave party, laboratori musicali e teatrali, feste private, jam session, milonghe, tanghi, e così via).

Proseguendo nel viaggio, un'altra esperienza (ma stavolta “gustativa”) da non perdere, in questo “circuito” messo sapientemente in piedi dalla rete italiana degli Ostelli è “Labo'. Vini, Spiriti & Sfizi” nel centro di Trani, dove Marco Mazzilli, Antonio Riccio, Valerio Farnelli hanno avviato un'accogliente enoteca che oltre ai vini accompagna sapientemente alla scoperta dei sapori pugliesi, e che proprio con AIG, e per gli ospiti degli ostelli, ha preparato un menù ad hoc con assaggi dei migliori prodotti locali (chiedere, appunto, la “degustazione AIG”).

Il “modello” dell'ostello diffuso, dell'ostello in rete, e della Puglia in rete, funziona, e siamo certi potrà fare la differenza. E dunque, e per questo, ne è stata prevista una sua repentina “esportazione”: si sta infatti già lavorando con altre regioni d'Italia, dove comunque saranno sempre le rispettive AIG regionali a fare da capofila. “L'idea fondante di questo progetto – spiega Filippo Capellupo, presidente nazionale di AIG e principale protagonista di questa sostanziale 'rivoluzione' organizzativa – non è il posto il letto, il dormire spartano ed economico. Ma tutto il resto dell'offerta: cioè il servizio, la possibilità di essere portati per mano a scoprire un mondo. E questo, sempre con un occhio al portafoglio… che di questi tempi non guasta! Il turismo, quello low cost, sociale studentesco, familiare e culturale in particolare, e quindi la libera mobilità, costituiscono un’esigenza e una necessità imprescindibili. Direi anche un diritto che oggi, tutti, universalmente, teniamo a veder riconosciuto. E allora, ecco che una nuova, originale, moderna rete di Ostelli, che affianca e vivacizza l'offerta alberghiera già presente, è dunque, per la Puglia, e per l'Italia tutta, una grande opportunità“.

Alle amministrazioni, ai sindaci, a chi si occupa di turismo in Puglia e in Italia, si consiglia di guardare con la dovuta attenzione a quanto qui si sta muovendo, e a quanto qui fa il paio con l'altro grande progetto di AIG avviato di recente in partnership con l'ANCI, denominato “Un ostello in ogni città“, per rilanciare la “macchina” economica (per noi tutti vitale) del turismo italiano. A cominciare, per esempio, e magari, dal replicare e sostenere questa straordinaria idea del capannone\ostello di Alezio, immaginando, così, i desolati e abbandonati hangar (di cui è purtroppo tristemente piena l'Italia) prontamente convertiti in fiammanti, ridenti e accoglienti ostelli. E tra l'altro, con investimenti minimi per questa loro trasformazione\ritorno alla vita, che potrebbe fare felici i loro proprietari prima di tutto, i rispettivi territori poi, gli ostellanti, infine e non per ultimi.

Con preghiera di pubblicazione e diffusione.

AIG – Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù

Sede Nazionale, Viale Mazzini 88 – 00195 ROMA

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