Garavini (PD): “Un 25 aprile per celebrare l’antifascismo, anche all’estero”

La Deputata PD in occasione della Festa della Liberazione

“Il tributo di sangue versato dagli antifascisti all’estero è stato molto alto. A partire dalle uccisioni fasciste degli anni precedenti la Seconda guerra mondiale, come quella dei fratelli Rosselli, fino alle stragi di militari italiani che si rifiutarono di aderire alla Repubblica di Salò. Stragi come quella dei 127 internati militari italiani assassinati dalle SS a Treuenbrietzen, una cittadina vicino Berlino, solo pochi giorni prima della sconfitta definitiva della Germania nazista. Orribili crimini di guerra come questo sono rimasti impuniti, anche grazie all’insabbiamento giudiziario praticato dalle autorità di Germania e Italia dopo il 1945. Le stragi compiute dai nazifascisti ci ricordano quanto sia importante la protezione della democrazia e la salvaguardia della pace garantite dall’Europa Unita. Ma anche che nel dopoguerra due grandi democrazie come quella italiana e tedesca occidentale hanno preferito passare sopra la memoria di centinaia di migliaia di vittime pur di non affrontare un passato scomodo. Questo non deve accadere mai più. La dignità umana deve sempre valere più di pretesi interessi nazionali da tutelare”. Così Laura Garavini, della Presidenza del PD alla Camera, in occasione della celebrazione della Festa della Liberazione.

Roma, 24 aprile 2017

Ufficio parlamentare
On. Laura Garavini
Camera dei Deputati
Piazza di Monte Citorio
I – 00186 Roma
Tel. +39 06 6760 6156
garavini_l@camera.it

Lascia un commento