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ARRIVANO IN ITALIA GLI STATI GENERALI DELLA PSICHIATRIA DINAMICA PER ESPLORARE IL LEGAME TRA CREATIVA E SALUTE MENTALE

Dal 19 al 22 aprile a Firenze al Palazzo Affari si incontrano 160 luminari provenienti da tutto il mondo in occasione del XVIII Congresso Mondiale di Psichiatria Dinamica per parlare degli ultimi studi e ricerche sul rapporto tra processi creativi e mente

È possibile curare la mente attraverso la creatività? Le diverse forme espressive, come il teatro, l’arte e la musica possono aiutare a superare problemi di natura psicologica? Sono solo alcuni degli interrogativi che verranno posti durante la XVIII edizione del Congresso Mondiale di Psichiatria dinamica che si svolgerà dal 19 al 22 aprile a Firenze al Palazzo Affari, a cui parteciperanno 160 esperti internazionali che si riuniranno per discutere di processi creativi nella psichiatria e psicoterapia attraverso letture, simposi e workshop pratici. Il congresso, patrocinato dal Comune di Firenze, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Salute, dall'Ordine degli Psicologi della Toscana e dal Consiglio Nazionale Ordine Psicologi (CNOP), è rivolto a medici, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, ma è anche ai creativi, artisti ed Umanisti.

Ad organizzare il congresso è un Comitato Scientifico internazionale composto da scienziati di fama internazionale, coordinato in Italia da International Foundation Erich Fromm, Ente scientifico culturale, in collaborazione con il World Association of Dynamic Psychiatry (WADP, con sede centrale a San Pietroburgo) e Deutsche Akademie für Psychoanalyse (DAP) di Berlino.

“Lo sviluppo della mente creativa – afferma Ezio Benelli, Presidente del Congresso – insieme ai processi innovativi nei trattamenti per la salute mentale sono dei temi che rappresentano l’ultima frontiera della psichiatria, psicologia e psicoterapia dinamica. Per questa ragione abbiamo voluto dedicare a questo tema l’edizione 2017 del Congresso, richiamando luminari internazionali che traccino la strada per capire dove stanno andando gli studi che sondino come la creatività possa essere considerata a tutti gli effetti un aiuto per rendere la vita migliore garantendo un benessere mentale scientificamente misurabile”.

“Per questa importante occasione Firenze accoglierà i più importanti nomi della psichiatria e della psicologia mondiale – dice Sara Funaro, Assessore del Comune di Firenze al Welfare e sanità, Accoglienza e integrazione, Pari opportunità, Casa -. Storicamente la nostra città ha una forte tradizione legata alla cultura e agli studi umanistici, siamo quindi felici di ospitare un convegno di tale portata che farà nuova luce sulla salute mentale pubblica”.

Durante le quattro giornate fiorentine verranno affrontati temi legati alle arti terapie (come la musicoterapia), alla psicologia sociale e delle migrazioni, e si farà appello alle neuroscienze, alle clamorose scoperte del neuroimaging e della farmacologia, e alle molteplici applicazioni alla terapia e alla psicoanalisi, al benessere e alla quality of life. Non meno importante la sessione dedicata alla mente criminale e ai processi da cui è governato il comportamento violento.

Tra i moltissimi appuntamenti in calendario, spicca in particolar modo Vittorio Gallese, studioso di fama mondiale dei Neuroni Specchio, Stefano Pallanti con il rapporto tra mente e cervello, Ilse Burbiel e Lorenza Tosarelli che terranno due interventi sulla danzaterapia, Massimo Cotroneo che invece parlerà di processi creativi nell’ipnosi, Alfonso César che illustrerà i progressi dell’applicazione creativa della teoria psicodinamica e Carlo Bonomi e Franco Cracolici che si focalizzeranno sulla visione psicosomatica dell'essere umano secondo la medicina tradizionale cinese.

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