Ministero della salute, vaccino contro la febbre gialla per i viaggiatori internazionali che vanno in Brasile. Ecco l'aggiornamento sulle raccomandazioni attuali
Il Ministero della Salute, nel timore legato a un allargamento del focolaio del virus della febbre gialla anche verso la costa atlantica del Brasile in aree non ritenute a rischio, raccomanda a tutti i viaggiatori internazionali che stiano per andare in Brasile la vaccinazione contro la malattia virale acuta. La valutazione del rischio è stata effettuata dal gruppo consultivo scientifico e tecnico sulla mappatura geografica del rischio di febbre gialla (GRYF), e pubblicata dall’OMS il 27 gennaio 2017 6 marzo 2017, e 20 marzo 2017 e sul sito web dell’OMS dedicato a viaggi internazionali e salute il 31 gennaio 2017, 14 febbraio 2017, 6 marzo 2017 e 17 marzo 2017.Alla data del 3 aprile 2017, la trasmissione del virus della febbre gialla continua ad espandersi verso la costa atlantica del Brasile in aree non ritenute a rischio di trasmissione di febbre gialla precedentemente. Nell'allerta pubblicata sul sito web del nostro Ministero della salute, il comunicato specifica : ” alla revisione della valutazione del rischio, effettuata dal gruppo consultivo scientifico e tecnico sulla mappatura geografica del rischio di febbre gialla (GRYF). Alla data del 3 aprile 2017, sono in corso di investigazione epizoozie e casi umani per infezione da virus della febbre gialla nello Stato di Bahia lungo l’area costiera settentrionale, inclusa l’area urbana di Salvador, con un’epizoozia in cui è stata confermata l’infezione da virus della febbre gialla nella municipalità di Feira de Santana; sono state confermate epizoozie associate con l’infezione da virus della febbre gialla in prossimità dell’area urbana di Campinas, nello Stato di São Paulo, con ulteriori epizoozie nella stessa area in corso di investigazione; e, nello Stato di Rio de Janeiro, sono in corso gli accertamenti per infezione da virus della febbre gialla in epizoozie in prossimità delle aree urbane della Città di Rio de Janeiro e Niterói. Queste segnalazioni sono in linea con l’aumentata attività della febbre gialla osservata nelle aree meridionali dello Stato di Bahia, ai confini con gli Stati di Espírito Santo e Minas Gerais, e in aree degli Stati di Rio de Janeiro e São Paulo, che condividono lo stesso ecosistema – foresta tropicale e sub-tropicale umida di latifoglie. Al 3 aprile 2017, non vi è evidenza di casi umani di infezione da virus della febbre gialla trasmessi da Aedes aegypti, il vettore che può sostenere la trasmissione urbana della febbre gialla. Pertanto, il Segretariato dell’OMS, ha determinate che dovrebbero essere considerate a rischio di trasmissione di febbre gialla anche le seguenti aree degli Stati di Bahia, Rio de Janeiro, e São Paulo: Stato di Bahia: Municipalità di Agua Fria, Acajutiba, Aiquara, Alagoinhas, Amelia Rodrigues, Amargosa, Anguera, Antonio Cardoso, Apora, Apuarema, Aracas, Aracatu, Aramari, Aratuipe, Aurelino Leal, Barra da Estiva, Barra do Rocha, Barrocas, Biritinga, Boa Nova, Boa Vista do Tupim, Bom Jesus da Serra, Breoes, Cabaceiras do Paraguacu, Cachoeira, Caetanos, Cairu, Camacari, Camamu, Candeal, Candeias, Caraibas, Cardeal da Silva, Castro Alves, Catu, Conceicada Feira, Conceicado Almeida, Conceicado Jacuipe, Conde, Contendas do Sincora, Coracade Maria, Cravolandia, Cruz das Almas, Dario Meira, Dias d'Avila, Dom Macedo Costa, Elisio Medrado, Entre Rios, Esplanada, Feira de Santana, Gandu, Gongogi, Governador Mangabeira, Guajeru, Iacu, Ibirapitanga, Ibirataia, Igrapiuna, Iguai, Inhambupe, Ipecaeta, Ipiau, Ipira, Irajuba, Iramaia, Irara, Itaberaba, Itagi ,Itagiba, Itamari, Itanagra, Itaparica, Itaquara, Itatim, Itirucu, Itubera, Jacaraci, Jaguaquara, Jaguaripe, Jandaira, Jequie, Jiquirica, Jitauna, Lafaiete Coutinho, Laje, Lajedo do Tabocal, Lamarao, Lauro de Freitas, Licinio de Almeida, Madre de Deus, Maetinga, Manoel Vitorino, Marau, Maracas, Maragogipe, Marcionilio Souza, Mata de Sao Joao, Milagres, Mirante, Mortugaba, Muniz Ferreira, Muritiba, Mutuipe, Nazare, Nilo Pecanha, Nova Ibia, Nova Itarana, Ouricangas, Pedrao, Pindai, Pirai do Norte, Planaltino, Pojuca, Presidente Janio Quadros, Presidente Tancredo Neves, Rafael Jambeiro, Riachao do Jacuipe, Rio Real, Sao Felix, Sao Felipe, Sao Francisco do Conde, Sao Goncalo dos Campos, Sao Miguel das Matas, Sao Sebastiao do Passe, Salinas da Margarida, Salvador, Santa Barbara, Santa Ines, Santa Teresinha, Santanopolis, Santo Amaro, Santo Antonio de Jesus, Santo Estevao, Sapeacu, Saubara, Sebastiao Laranjeiras, Serra Preta, Serrinha, Simoes Filho, Tanhacu, Tanquinho, Taperoa, Teodoro Sampaio, Teofilandia, Teolandia, Terra Nova, Ubaira, Ubaitaba, Ubata, Urandi, Valenca, Varzedo, Vera Cruz, Wenceslau Guimaraes; Stato di Rio de Janeiro: aree urbane della Città di Rio de Janeiro e Niterói. L’inclusione di queste aree urbane rende l’intero Stato di Rio de Janeiro a rischio di trasmissione di febbre gialla;
Stato di São Paulo: area urbana di Campinas. Di conseguenza, si raccomanda la vaccinazione contro la febbre gialla ai viaggiatori internazionali che si recano in tali aree degli Stati di Rio de Janeiro e São Paulo. Nell’analisi rischi-benefici per decidere se la singola persona deve essere vaccinata contro la febbre gialla, si dovrebbe tenere in considerazione la tipologia di attività che i viaggiatori internazionali indicano di voler fare durante le loro visite nelle aree a rischio di trasmissione della febbre gialla. Non sono state apportate alter modifiche alle altre aree del Brasile considerate a rischio di trasmissione della febbre gialla nel 2013 e pubblicate dall’OMS nei comunicati del 27 gennaio 2017, 6 marzo 2017 e 20 marzo 2017. La determinazione di nuove aree considerate a rischio per la trasmissione della febbre gialla deve essere considerata provvisoria e sarà aggiornata regolarmente. Le raccomandazioni attuali del Segretariato dell’OMS rivolte ai viaggiatori internazionali diretti in aree del Brasile considerate a rischio, sono le seguenti:
vaccinazione contro la febbre gialla almeno 10 giorni prima della partenza. In base all’allegato 7 del Regolamento Sanitario Internazionale (2005), una singola dose di vaccino contro la febbre gialla approvato dall’OMS è sufficiente a conferire un’immunità costante e una protezione che dura per tutta la vita contro la febbre gialla. Si raccomanda di consultare un medico se esistono controindicazioni alla somministrazione del vaccino contro la febbre gialla (bambini di età inferiore a 9 mesi, donne in gravidanza o che allattano, persone con grave ipersensibilità agli antigeni delle uova, e grave immunodeficienza) o ai viaggiatori di età superiore a 60 anni; conoscenza dei sintomi causati dalla febbre gialla;
rivolgersi a un medico in caso di insorgenza di sintomi compatibili con la febbre gialla durante il viaggio o al ritorno a casa essendosi recati in aree a rischio di trasmissione della febbre gialla. Sono disponibili sul sito web dell’OMS Viaggi Internazionali e Salute gli aggiornamenti per il 2017 sui requisiti relativi al Certificato Internazionale di Vaccinazione, con prova dell’effettuata vaccinazione contro la febbre gialla, e le raccomandazioni dell’OMS sulla vaccinazione per i viaggiatori internazionali: allegato 1 e lista dei paesi. Informazioni più specifiche sui requisiti per il Certificato Internazionale di Vaccinazione con prova dell’effettuata vaccinazione contro la febbre gialla implementati dai Paesi Membri nella Regione delle Americhe sono disponibili sul sito web dell’OPS sulla febbre gialla.
adozione di misure per evitare le punture di zanzara;. In ogni modo, Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, invita coloro che partono o rientrano dal Brasile, tradizionale meta dei viaggi, a non allarmarsi e a rivolgersi al proprio medico di base in caso di insorgenza di sintomi compatibili con la febbre gialla durante il viaggio o al ritorno a casa essendosi recati in aree a rischio di trasmissione della febbre gialla. Inoltre si ricorda che vaccinazione contro la febbre gialla almeno 10 giorni prima della partenza.
Lecce, 7 aprile 2017
Giovanni D’AGATA