Calabria: referendum Presila, Nesci e Parentela (M5S): "Sconfitto il Pd di Giudiceandrea, ora subito fusione Comuni"

«La fusione dei 5 Comuni presilani, indicata dal popolo al referendum di domenica scorsa, segna la sconfitta definitiva del familismo politico della sinistra storica locale, che si è sempre opposta per badare al proprio orticello». Lo affermano in una nota i deputati M5s Dalila Nesci e Paolo Parentela, che aggiungono: «Il larghissimo consenso per la fusione è la riprova di un cambiamento politico forte nell'area presilana, che conferma l'unità di intenti tra forze sociali, forze sindacali e forze politiche progressiste, molto radicate nel territorio». «Il risultato del referendum – proseguono i due parlamentari 5 stelle – non è affatto riconducibile all'attività del consigliere regionale Giuseppe Giudiceandrea, che ha provato a rifarsi una verginità cavalcando la tigre e intestandosi i meriti di una battaglia non sua. Questo lo sanno benissimo i residenti in Presila, che hanno già dato altre legnate elettorali al Partito democratico, per esempio al referendum sulla riforma costituzionale». «Il Movimento 5 stelle – concludono Nesci e Parentela – si candida ad essere il soggetto politico di riferimento per liberare la Presila dalla morsa dei vecchi baroni politici. Adesso la Regione Calabria dovrà procedere alla svelta per concretizzare la volontà, inequivocabile, espressa dagli elettori dei Comuni presilani».

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