Migliaia di contribuenti in fila davanti gli sportelli Equitalia, perchè? Federcontribuenti: ''questa rottamazione sta diventando l'evento dell'anno mentre, vogliono convincere quanti più disperati possibile''. L'Associazione invita i contribuenti a non farsi prendere per i capelli ma di cercare in luoghi non sospetti un consiglio su cosa sia meglio fare. Il DDL ha già avuto una proroga e ora si pensa di farne un'altra, ''segno che è stato un flop, un delirio tra vittime''.
Federcontribuenti ricorda le regole di ingaggio imposte dal governo per aderire alla rottamazione e ricorda che domani 24 marzo dalle 14 i cittadini potranno direttamente chiedere un consiglio all'Associazione presso il C. Commerciale la Casetta Mattei a Roma:
Si potrà aderire alla definizione agevolata pagando l’importo in 5 rate ma il 70% entro il 2017.
''Chi ha accumulato debiti fiscali per un reale problema economico potrebbe essere indotto ad aderire non ricevendo le giuste informazioni in merito; per aderire il contribuente dovrà dichiarare di rinunciare ad eventuali procedimenti aperti davanti alle commissioni tributarie, in pratica dovrà rinunciare a potare avanti le liti relative alla cartella che sta versando''.
Una rottamazione Equitalia pensata quindi per chi ha evaso o accumulato debiti pur avendo liquidità tanto da permettergli di versare nel giro di pochi mesi il 70% dell'importo.
Attenzione perchè il fisco diventerà inflessibile per chi non paga le rate previste, ma anche per chi lo fa in modo ridotto o ritardato. Una qualunque difficoltà economica farà ''saltare la rottamazione e tornano a scattare sanzioni e interessi delle vecchie cartelle aggiornate e quindi maggiorate''.
La rottamazione riguarda le cartelle dal 2000 al 2016, ''per questo diciamo ai contribuenti di restare calmi e di chiedere consiglio. Spesso ci sono somme non dovute perchè decadute o annullate da sentenza''.
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