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Mostra antologica militare del Risorgimento. Si può visitare a Casamassima fino al 26 marzo 2017

Nino Bellinvia

Eccezionale successo all’inaugurazione della “Mostra antologica militare del Risorgimento”, in Prima Nazionale, presentata in Prima Nazionale lo scorso 17 marzo (si potrà visitare sino a giorno 26) presso la sede dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci Sezione di Casamassima, che, in occasione del 220° Anniversario dell’adozione del Tricolore a Reggio Emilia nella Repubblica Cispadana, l’ha organizzata con il Patrocinio gratuito dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia Sezione di Casamassima (A.N.S.I.), del Club per l’UNESCO di Bisceglie, dell’Archeo-Club d’Italia Onlus sede di Bisceglie e di Casamassimaweb – La Voce del Paese. Alla nutrita compagine dei cittadini casamassimesi si è aggiunta la dott.ssa Maria Teresa Franchini, assessore della comunità, coinvolta con stupore dalla mirabile bellezza espositiva, che, nel suo intervento, ha espresso i saluti dell’Amministrazione comunale per condiscendenza, approvazione e sentimenti di consenso.

Tra gli altri, onorati di essere presenti all’evento, ricordiamo: Luogotenente Filippo Falcone, Comandante della Stazione dell’Arma dei Carabinieri di Casamassima, personale e in rappresentanza del Comando Provinciale Carabinieri di Bari; Ferdinando Damiani, Presidente Regionale Associazione Bersaglieri “Puglia”; Antonio Azzaretti, Consigliere Regionale: Nicola Traversi, Vice Presidente dell’Associazione Provinciale Bersaglieri di Bari; Nicola Guglielmi, Presidente della Federazione A.N.C.R. di Bari; Vitantonio Rutigliano, vice Presidente dell’A.N.C.R. di Mola di Bari e Daniele Marco, consigliere; Mariano Argentieri, “Art Designer”; Domenico Sciannamanico, “Illustratore”.

Pur trattando di guerra, tutti hanno ammirato le bellezze illustrative delle cartoline del periodo inizio 1900. Cartoline della Cavalleria, dei Lancieri, della Fanteria, degli Alpini, dei Bersaglieri, dell’Artiglieria, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Genieri, quasi tutte a colori, illustrate dagli artisti dell’epoca, Q. Cenni, A. Dalbesio, Dody, Beltrame, Campestrini, Polli, Craffonara, Rinaldi.

Una mostra davvero eccezionale di Vitoronzo Pastore, noto ricercatore- collezionista e scrittore di libri storici della 1^ e 2^ Guerra Mondiale.

In questa mostra sono in esposizione 240 cartoline illustrate da artisti che seppero raccontare la nostra storia, le nostre radici in un contesto illustrativo di eccezionali e particolari contenuti inneggiando, esaltando e adulando i protagonisti dell’Italia Unita. In esposizione anche cartoline postali monocolori, di grande attrazione, inoltrate dalla Regia Nave San Marco. Cartoline che illustrano la vita contadina dell’epoca, la vita dei piccoli centri, il corteggiamento, i vestiti di un tempo. Immagini che mai più ritorneranno.

Come non toneranno più quei comportamenti, quelle nostre azioni, quelle relazionalità che si avevano con le persone, quelle convinzioni molto profonde, le credenze molto forti, ciò che allora era bene e giusto per tutti, i cosiddetti Valori. La filosofia, la storia, la letteratura latina, greca e italiana (come si legge nelle schede esposte), si legano indissolubilmente a concetti secondo cui la Memoria è necessaria. Essa ha subito gli influssi dei cambiamenti della società, in particolare, nell’età post moderna. L’antico principio secondo il quale l’acquisizione del sapere è inscindibile dalla formazione dello spirito e della personalità. I Valori cadono, e cadranno, sempre in disuso, questa è la realtà del mondo in cui viviamo. La Società non chiede più di “Essere”. La giustificazione a tutto ciò è data dal fatto che il “sapere” viene consumato per essere valorizzato in un nuovo tipo di produzione: lo scambio a tutti i livelli. La nostra società ha perso l’onere di salvaguardare la Memoria del passato.

Tutte le Associazioni Combattentistiche nazionali in simbiosi con le Associazioni Culturali, con abnegazione, sacrifici e rinunce si adoperano a far conoscere la nostra Storia, le nostre radici per la difesa della Libertà, della Democrazia e dei Diritti Umani. Con obiettivi di “liberare” Esseri imprigionati e attanagliati dal paradosso del desiderio di poter dimenticare ciò che è stato, con l’ambizione di ricordare e trovare una continuità di ciò che è avvenuto, seguendo la definizione degli antichi: “La Cultura Storica è maestra di vita”.

Il Direttore Artistico Roberto Chiavarini dell’Associazione Culturale “Accademia Italia in Arte nel Mondo”, afferma che l’Arte, la Cultura e la Scienza sono il vero e naturale complesso di beni dell’essere umano. “Essi danno Luce al Sapere per un futuro armonico migliore e per una vita equilibrata e magica”.

Vitoronzo Pastore (cui si deve questa stupenda mostra), Presidente della sezione A.N.C.R. Sezione di Casamassima, ci ha fatto presente che il suo personale motto, tratto dalla frase che deriva dagli scopi dello Statuto Nazionale, è: “Il tunnel dell’oblio vede la Luce solo se alla Memoria si accompagna la conoscenza”.

Nel collage: un momento dell’inaugurazione (al centro il presidente Vitoronzo Pastore) e un angolo dell'interessantissima mostra.

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