INSIEME per gli italiani. MAIE:DEMAGOGIA SPICCIOLA la mobilitazione del 7 aprile. Per le reti consolari bisogna fare esattamente il contrario di quanto propone Ricardo Merlo & C.

di Carmelo Cicala Presidente di INSIEME per gli italiani
Il programma di INSIEME

1) Diminuire gli appannaggi esagerati ai diplomatici, Consoli ed Ambasciatori.
2) Il personale amministrativo assunto tra gli italiani residenti nella sede consolare.
3) Nominare più consoli onorari

E’ chiarissimo a tutti che il MAIE è nel pallone politico e pur di fare “ammuina” non pensa neanche a cosa e come proporla. Essi sono senza capo e senza coda.
I componenti del MAIE hanno messo in campo la mobilitazione giusto per fare “ammuina” e far vedere, come sempre, che fanno qualcosa corredata da centinaia di fotografie demagogiche anche quelle. Perché? SERVONO I VOTI!
Essi dicono: “Basta smantellare la rete consolare, ridiamo dignità agli italiani all’estero e risorse adeguate ai nostri diplomatici e ai lavoratori delle ambasciate e dei consolati.”
La deduzione proposta è una insalata di errori di valutazione politica ed economica gravissima che prescinde dall’analisi. Fa impressione il numero delle bufale contenute in così poche parole. Questo è un difetto di questo movimento, l’assoluta assenza di profilo politico che studi e quindi proponga soluzioni. Questi signori non solo non studiano ma propongono soluzioni sbagliate e senza senso che, a ben vedere, produrranno effetti opposti a quanto sperato. Le cose da contestare sul piano politico sono molteplici e vi è una difficoltà oggettiva a cominciare da qualche parte.
Dunque, il MAIE è presente in Parlamento da 10 anni minuto più minuto meno: in questi dieci anni cosa ha fatto con la rete consolare? Per favore non ditemi Santo Domingo. Niente! Eppure le chiusure sono state pianificate e sistematiche. Questa mobilitazione sarà mica la “marcia su Roma?”No, certo. E’ l’ennesimo specchietto per le allodole per fregare l’elettorato che ingannato da una “ammuina” movimentosa si dimentica di chiedere invece il conto ad un movimento che poi si riduce ad un uomo solo”Merlo” che in 10 lunghissimi anni non ha fatto letteralmente niente con un programmino di cui non hanno realizzato neanche i punti e le virgole. Ora si ricordano della rete consolare per fare qualcosa. A corto di idee, di elaborazioni politiche essi, privi della sostanza, cercano l’”ammuina” per incantare ed ipnotizzare gli elettori. Se la mobilitazione sarà un flop, come sarà un flop, sai le risate?
Per ridare dignità agli italiani all’estero, cosa buona e giusta, essi propongono più consolati ed ambasciate per tutti. Una distribuzione di sedi consolari ed ambasciate a piene mani ed ovunque. Come dire “è meglio due stipendi che non percepire neanche una lira”. Bene! E come faranno ad aumentare le sedi diplomatiche nel mondo? Chiedendo più appannaggi per i diplomatici che percepiscono già stipendi ed agevolazioni da nababbi e per il personale italiano proveniente dall’Italia che gode degli stessi privilegi. In un momento in cui si decidono tagli ai vitalizi, quando si discute di decurtare gli stipendi dei parlamentari, quando si vogliono istituire fondi di solidarietà per le fasce di popolazione meno abbienti, quando si decurtano persino le pensioni minime,questi approssimativi sostenitori degli italiani all’estero, propongono di aumentare addirittura gli stipendi, gli appannaggi ed i privilegi dei diplomatici come se fosse il denaro a metterli in condizione di lavorare meglio. Se questa non è una idiozia in termini politici fuori del tempo e fuori dai fatti. Una “strategia” propagandistica sterile, inutile e pagliaccesca. Ciò che INSIEME per gli italiani propone invece è l’esatto contrario: DIMINUIRE GLI APPANNAGGI DA NABABBI AI DIPLOMATICI che attualmente ammontano in media a 24.000 euro mensili. Tutto spesato compreso casa, cameriera, autista e la scuola privata internazionale per i figli. Essi percepiscono finanche una quota di 20.000 euro annui per il consorte che, poverino, sarà disoccupato all’estero. Poi i soldi non bastano e chiudono le sedi. Ed il MAIE cosa vuole? Propone di aumentare gli appannaggi? E’ un infantilismo prepolitico e basta. E’ come se si proponesse di spegnere l’incendio con la benzina. Possibile che non capiscano che è una cosa senza senso? Vogliamo parlare del povero personale italiano che va a lavorare nelle sedi diplomatiche all’estero? Anch’essi percepiscono stipendi niente male di gran lunga superiori a quelli percepiti in Italia con tutta la serie di agevolazioni ed appannaggi previsti casa e scuole comprese. INSIEME per gli italiani pretenderà che il personale amministrativo sia reclutato tra i connazionali residenti nelle sedi consolari e diplomatiche da istituire pagandoli con gli stipendi previsti dai livelli lavorativi locali. Solo risparmiando su queste spese riducendole drasticamente si potrà pretendere di aprire altre sedi diplomatiche. In fin dei conti per quello che fanno, per la voglia che hanno di rinnovare un passaporto ed apporre un timbro prendono cifre da capogiro. E’ ora che i diplomatici entrino anch’essi nell’elenco di quanti devono lavorare a condizioni decisamente inferiori. In fondo sono loro che hanno scelto la carriera diplomatica ed allora lavorino e non si lamentino possono vivere benissimo anche con 5.000 euro al mese con qualche agevolazione per i figli e basta. Qui si stanno facendo i conti della serva sui pensionati vogliamo escludere i diplomatici? Morale della favola, è chiarissimo a tutti che il MAIE è nel pallone politico e pur di fare “ammuina” non pensa neanche a cosa e come proporre. Essi sono senza capo e senza coda. La quinta essenza dell’approssimazione e della negligenza politica. Sono loro ad essere stati protagonisti e spettatori inerti dello sfacelo dall’alto degli scranni di Motecitorio per 10 anni percependo anch’essi stipendi da nababbi. Ora, invece di propinare demagogie da quattro soldi senza senso si dovranno fare da parte.

In “Leggi il documento” il modulo di adesione ad INSIEME per gli italiani

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