Meridiana lascia 40 passeggeri a Lagos. I passeggeri, che sono arrivati all'aeroporto tra le 9 e le 12 a.m. per un volo delle 14:40 per Milano, non solo sarebbero stati imbarcati perché era in “overbooking”
Il vettore aereo italiano che operano voli anche dall'Italia alla Nigeria e viceversa, Meridiana, avrebbe lasciato a terra non meno di 40 dei suoi passeggeri al Murtala Muhammed International Airport (MMIA) a Lagos in data di ieri 21 marzo. Ai passeggeri, che sono giunti all'aeroporto tra le 9 e le 12 a.m. per un volo delle 14.40 con destinazione Milano, sarebbe stato detto che non potevano imbarcarsi sul volo perché era in “overbooking”, ossia che vi fossero più prenotazioni dei posti effettivamente disponibili. Meridiana opera voli in Nigeria due volte alla settimana il martedì e il giovedì. I funzionari del Dipartimento della Protezione dei consumatori (CPD) dell'Autorità nigeriana per l'aviazione civile (NCAA) collegato all'aeroporto hanno detto ai passeggeri interessati di presentare reclamo via e-mail nei confronti del vettore. Una dei passeggeri, secondo quanto apparso sulla stampa locale, ha lamentato che dopo l'invio di una e-mail alla compagnia aerea, le è stato detto da un funzionario NCAA che il suo volo era stato differito addirittura al 31 marzo, ma l'azienda non ha commentato la questione. Una fonte vicina all'autorità di gestione dell'aereoporto avrebbe confermato che il volo era al completo. La signora ha insistito sul fatto che era arrivata in aeroporto in anticipo e avrebbe dovuto essere imbarcata sull'aereo, ma si è interrogata sul perché lei e altri 39 sono stati lasciati a terra. Non sono mancati i disagi per i passeggeri che non hanno potuto prendere il volo, com'è stato rilevato dalla stampa, e che pare non siano stati adeguatamente assistiti a terra. Alcuni avrebbero addirittura lamentato il fatto di essersi dovuti pagare l'albergo a Lagos. Un brutto inconveniente che speriamo venga smentito da Meridiana e che non accada più, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che ricorda agli utenti italiani e non che avrebbero subito disagi, che vi è la possibilità di proporre reclamo anche una volta giunti a destinazione.
Lecce, 22 marzo 2017
Giovanni D’AGATA