Sicilia. Crocetta:”Disabilità  gravissima, ecco le cifre”

Palermo, 7 mar. “Sulla disabilità gravissima la Lombardia spende 21 milioni di
euro, con una popolazione di 10 milioni di abitanti, l'Emilia Romagna che è
considerata il modello italiano più virtuoso, ha una spesa annuale di 28
milioni di euro per 1400 persone con disabilità gravissima su 4 milioni
420mila abitanti. In pratica il 20% in meno della popolazione Sicilia. Con il
bilancio provvisorio la Regione siciliana ha già stanziato 36 milioni di euro
di fondi regionali più 13milioni del fondo nazionale. Il governo regionale
intende inoltre presentare in finanziaria un emendamento per impinguare tale
fondo di almeno altri 10 milioni e inoltre, in generale, vuole prevedere per la
disabilità una riserva di 24 milioni a favore degli enti locali, che possono
destinare tali fondi solo all'assistenza alle persone con disabilità meno
gravi. Sulla base delle proiezioni per numero di abitanti e considerato il dato
delle Emilia Romagna, teoricamente, i soggetti con disabilità gravissima non
potrebbero superare le 1700 unità, mentre in Sicilia sulla base della
valutazione di distretti sociosanitari e Uvm, sarebbero 3600.
In Emilia abbiamo 3 soggetti con disabilità gravissima ogni 10mila abitanti,
in Sicilia 7 ogni 10mila. Non capisco dunque dove staremmo sbagliando, laddove
prevediamo un modello di assistenza più avanzato rispetto alle regioni italiane
considerate all'avanguardia.
Nessuno ha la bacchetta magica, però siamo sulla strada giusta e vogliamo
arrivare a un programma immediato e di lungo periodo, basato sulla libertà di
scelta e sui programmi individuali di assistenza, che non possono essere
comparati a quelli in atto nel resto d'Italia. Faremo di più, ma per essere
giudicati vogliamo che tutti attendano la presentazione del programma.

La nota che ci arriva dalla regione Emilia Romagna dice che ogni persona con
disabilità gravissima percepisce un contributo che va dai 600 ai 1600 euro.
Noi daremo molto di più. Tra qualche giorno presenteremo il piano alla
commissione salute dell'Ars, così come prevede la norma che abbiamo adottato.
Vorremmo farlo senza polemiche e senza pregiudizi, perché quando si parla dei
circa 480milioni di euro dell'Emilia, non ci si riferisce alla disabilità
gravissima, ma al fondo integrativo socio-assistenziale che prevede tutte le
misure a favore dei soggetti con disabilità, sommando le risorse destinate
dalle aziende sanitarie a quelle dei comuni e dei distretti sanitari.
E se facciamo solo una comparazione, ai fondi già stanziati si aggiungono i
75milioni a carico delle Asp e destinati alle cure domiciliari per tali
persone.
Nelle more della definizione dei programmi individuali di assistenza e nelle
more degli accertamenti da parte delle Asp dei dati forniti dai distretti
sociosanitari, avvieremo misure immediate per consentire a ogni persona con
disabilità gravissima di essere autosufficiente.

Ribadisco, inoltre, che il progetto di riconversione lavoratori socialmente
utili, non riguarda i disabili gravissimi e gravi, ma si riferisce
all'assistenza nei confronti di anziani e persone con esigenze minori, in modo
tale da liberare quelle risorse che attualmente i comuni destinato a tale
finalità, per impegnarli in progetti rivolti alle persone con disabilità grave
e gravissima”.
Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.

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