Si è svolta stamattina presso la Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Messina ( ex Provincia) la presentazione della Fondazione di Partecipazione “ANTONELLO DA MESSINA”. Ad illustrare finalità, scopi ed attività l’avv. Silvana Paratore, legale impegnato nel volontariato sociale. La Fondazione di partecipazione, ha sottolineato nel suo intervento la Paratore è di stampo culturale ed ha come oggetto principale, lo studio e la promozione della vita e delle opere del grande artista rinascimentale messinese, compresi i luoghi in cui ha vissuto ed il luogo della sua sepoltura. La Fondazione si propone tra gli altri di perseguire finalità di tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente nonché promozione del territorio attraverso iniziative di carattere interculturale e di integrazione fra i popoli. Intervenuti all’evento il dott. Giuseppe Previti già Presidente del Consiglio Comunale di Messina che ha affermato come la Fondazione svilupperà, con i vari musei ove sono custodite opere di Antonello, accordi, gemellaggi e quant’altro sia necessario, per divulgare la conoscenza delle opere. La Fondazione che si basa sul principio della compartecipazione, ha aggiunto Previti, è sorta sull’esempio di quella nata a Livorno (La Caprillina), dove circa settemila cittadini hanno dato il loro piccolo contributo per progetti relativi al recupero e fruizione di opere d’arte. Ospite d'eccezione della conferenza di presentazione della Fondazione di Partecipazione “Antonello da Messina” è stato il prof. Salvatore Vinceti, scrittore, autore e conduttore televisivo in Rai di programmi storico-culturali che della Fondazione è Responsabile Scientifico. Incisivo il suo intervento volto a scommettere sulla città di Messina e sulle sue Bellezze artistiche. A prendere la parola, successivamente l’Arch. Nino Principato noto Storico di Storia Patria che ha illustrato con l’ausilio di diapositive la storia Di Antonello da Messina sostenendo come riportare alla luce le spoglie di Antonello è l'obiettivo primario della fondazione di partecipazione. Tutti i cittadini possono diventare soci fondatori e ritrovare il proprio senso di identità. Nel corso dell’evento richiamato il libro del prof. Silvano Vinceti , Presidente del Comitato Nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali ed ambientali, dal titolo: L’altra Gioconda di Leonardo : romanzo storico dove la narrazione assume le sembianze di una ricerca condotta da un ispettore di polizia volta a risolvere grappoli di enigmi ruotanti attorno alla figura di Leonardo da Vinci e alla Gioconda.
