Cinquanta anni di arte e cultura del Maestro Giuseppe Messina. Dal 28 gennaio al 31 marzo a Barcellona P. G. mostre di scultura, pittura e grafica nel Foyer Teatro Mandanici, nella Galleria “Seme d’Arancia” e nel Villino Liberty


Nino Bellinvia

Grande attesa a Barcellona Pozzo di Gotto per i “Cinquanta anni di arte e cultura del Maestro Giuseppe Messina” che vengono festeggiati con una triplice mostra di opere di pittura, scultura e grafica dell’artista, primo tra tutti ad avere l’onore d’esporre le sue opere nel foyer del Teatro Mandanici. Organizza il Movimento per la Divulgazione Culturale con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e dell’Università degli Studi di Messina.

L’inaugurazione è prevista per sabato 28 gennaio, ore 17. Coordina la prof.ssa Maria Torre, Vice Presidente del Mo.Di.Cu. Saluti istituzionali del sindaco Roberto Materia, dell’assessore alla Cultura Ilenia Torre e dell’assessore ai Grandi Eventi Gianluca Sidoti.

Interverranno presidenti di Associazioni Culturali, direttori di giornali e autorità varie, tra cui: Caterina Barresi (“FilicusArte”), Francesco Cardile (“Messina Oggi”), Rosario Fodale (”Messina Web.Eu”), Pierangelo Giambra (Editore), Andrea Italiano (Pro Loco “Alessandro Manganaro”), Mimma Pipitò (complesso liceale), Teresa Rizzo (Accademia “Amici della Sapienza”) e Stello Vadalà (I.S.I.”E. Maiorana”. Intervento musicale del “Duo Paganini” (M° Giuseppe Fabio Lisanti al violino e Alessandro Monteleone alla chitarra classica).

Al Teatro Mandanici la mostra resterà aperta fino all’8 febbraio. L’11 febbraio la mostra sarà trasferita nella galleria “Seme d’Arancia” e vi resterà sino al 28 febbraio. Poi ancora, dal 1 al 31 marzo, sarà nei suggestivi locali del “Villino Liberty”. Un artista Giuseppe Messina che, con le sue opere, come dicono tutti, onora la cultura. Egli ha lodevolmente spaziato nei diversi campi dell’arte, dalla scultura alla pittura, dalla poesia al teatro ed anche al cinema, creando opere d’impegno sociale da cui emerge un forte sentimento di attaccamento a quelli che sono i valori umani, di legalità e di giustizia sociale, ma anche il senso del bisogno della conservazione delle testimonianze dei valori culturali che ci giungono dalla classicità mediterranea. Lo scorso 23 dicembre, in occasione del suo 70esimo compleanno, è stato festeggiato nella prestigiosa aula consiliare cittadina anche dal sindaco dott. Roberto Materia, il quale ebbe a dirgli, tra l’atro “Lei fa onore alla città che gli ha dato i natali e dove alla fine degli anni ’70 ha scelto di tornare per dare un contributo alla crescita della città”.

Il “Comitato d’Onore” dell’importante avvenimento culturale, presieduto dallo stesso sindaco dott. Materia, è formato da una trentina di persone del mondo della cultura, tutte persone che hanno seguito il suo percorso artistico. Il Maestro Giuseppe Messina, lo ricordiamo ai lettori, nella seconda metà degli anni sessanta dello scorso secolo lascia la Sicilia per trasferirsi a Roma dove entra in contatto con il grande mondo della cultura e, quindi, può aprirsi a più vaste conoscenze. Nelle vesti di scultore e pittore ha rappresentato la Sicilia per due volte negli incontri culturali artistici Puglia-Sicilia nel 1996 e nel 2001. Sue pregevoli opere possono essere ammirate in esposizioni pubbliche e private in Italia (ha esposto anche assieme ad artisti come S. Fiume, E. Calabria, R. Guttuso, R. Brindisi e altri grandi), ma anche all’estero (Russia, Argentina, Sud Africa, Australia, Canada, U. S. Di lui spesso parlano la stampa italiana e straniera, radio e tv. Proprio nei giorni scorsi in Australia gli è stato dedicato un lungo servizio ricordando tra l’altro i suoi cinquanta anni di arte e cultura. Nella foto la locandina delle tre mostre.

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