Turismo e patrimonio culturale. Per gli “Incontri nella Chora”, c’è “La Chiesa di Santa Lucia di Massafra tra storia e archeologia”


(N.B.) Si svolgerà mercoledì 4 gennaio a partire dalle ore 18.30 presso il Palazzo della Cultura di Massafra, il terzo appuntamento riservato agli “Incontri nella Chora”, una serie di iniziative organizzate dallo IAT (Ufficio Informazioni e Accoglienza al Turista) in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, per condividere i risultati della ricerca scientifica e promuovere l’immagine di una città ospitale che punta ad una gestione sostenibile dei suoi attrattori turistici, afferenti al patrimonio culturale locale. Ospite della serata la dott.ssa Alessandra Ricci, ricercatrice e archeologa massafrese, a cui sarà affidato il compito di relazionare sulle ricerche oggetto della sua tesi di laurea, inerenti uno degli interventi di recupero delle chiese del territorio extraurbano svoltosi grazie alle misure finanziate dal PIS 13, un progetto integrato settoriale che ha coinvolto i Comuni dell’arco ionico che ospitano tracce della cultura, insediativa e costruttiva, rupestre. Oggetto della discussione, che nella filosofia degli “Incontri” mira alla condivisione partecipata di buone prassi per la conservazione, valorizzazione e gestione dei beni culturali del territorio, lo studio dei materiali archeologici rinvenienti da una sepoltura trisoma altomedievale indagata presso una delle chiese semirupestri più antiche, quella di Santa Lucia, ubicata ai bordi della strada statale 7 “Appia”, da cui un tempo si accedeva alla “Terra di Massafra” e per questo considerata “porta della città”. La relazione sarà introdotta dal direttore tecnico dello IAT, dott. Giovanni Berardi, dall’archeologa Mina Castronovi e dall’avv. Maria Cristina Ricci, Vice Sindaco della Città, a testimonianza della sensibilità dimostrata dall’Amministrazione locale al tema oggetto dell’incontro.

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