Iran: Le autorità  cittadine cacciano dai cimiteri i senzatetto che dormono nelle tombe

CNRI – Martedì mattina 27 Dicembre dopo la pubblicazione sul quotidiano Shahrvand della notizia di alcune persone che dormivano nelle tombe vuote, le autorità di Nasirabad, Shahryar, hanno cacciato i senzatetto dal cimitero.
In un articolo dal titolo “Ancora una volta si cerca di risolvere un problema spazzandolo via”, una testata ufficiale ha reagito a questi fatti scrivendo: “Dopo la notizia pubblicata dal quotidiano Shahrvand sulle persone che dormono nelle tombe vuote del cimitero di Nasirabad, a Sharyar, le autorità cittadine hanno cacciato i senzatetto dal cimitero con un veloce intervento martedì mattina. Tutto questo è accaduto nonostante il governatore di Sharyar, Saeid Naji, avesse promesso nella sua intervista all’agenzia di stampa IRNA, che la situazione dei senzatetto che dormono nel cimitero di Nasirabad a Shahryar, sarebbe stato affrontato in maniera particolare”.
Il quotidiano Ghanoon ha scritto: “E’ interessante che la città di Baghestan, dove è situato il cimitero di Nasirabad, abbia il maggior numero di centri di riabilitazione per tossicodipendenti della provincia di Teheran”.
Molti giornalisti e rappresentanti di associazioni benefiche si sono recati al cimitero di Nasirabad, martedì 27 Dicembre, per constatare di persona la situazione dei senzatetto che là dormono nelle tombe vuote, salvo poi ritrovarsi in un cimitero vuoto. Ma dopo lunghe ricerche finalmente sono riusciti a trovare uno dei senzatetto che dormono nelle tombe che, con grande timore e preoccupazione, ha detto ai giornalisti e ai rappresentanti delle associazioni benefiche: “Lasciateci in pace. Un gruppo di agenti è venuto qui stamattina presto e ci ha cacciato da qui e ora non abbiamo neanche un tomba vuota in cui dormire”.
Dopo essere stati buttati fuori a calci dal cimitero, i senzatetto si sono rifugiati in un fabbricato abbandonato lì vicino.
Secondo alcune notizie, 50 persone dormono nelle tombe vuote ogni notte. Ogni tomba vuota può ospitare fino a quattro persone.
Pura demagogia
Mercoledì 29 Dicembre, durante una riunione a Teheran, con un atto di pura demagogia, il presidente del regime iraniano Rouhani ha dichiarato: “Chi può accettare che decine di suoi concittadini, che soffrono a causa di mali sociali, si rifugino nelle tombe di notte perché non hanno una casa?”. Ed ha continuato: “Abbiamo saputo che alcuni, a causa delle dipendenze, della povertà e della miseria, dormono nelle strade, dormono sotto i ponti… Ma mai avevamo saputo che una persona povera, dormisse in una tomba per colpa della povertà e della miseria”.
A questo proposito Rouhani dovrebbe rispondere ad una semplice domanda: “Perché invece di spendere in Siria decine di miliardi di dollari di patrimonio sbloccato per massacrare i cittadini di Aleppo, per proseguire la repressione interna e la produzione di missili e per lasciare che i mullah saccheggino la maggior parte della ricchezza nazionale, perché non ha fatto nulla per dare un semplice riparo a questa povera gente?”.
Mahmoud Hakamian
@HakamianMahmoud
iran_resistenza@yahoo.com

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