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Opere di Nicola Andreace in esposizione alla Mostra collettiva “ItalyArts, Artisti contemporanei italiani a Stoccarda”



Nino Bellinvia

In primo piano opere dell’artista pugliese Nicola Andreace a Stoccarda. Alla Mostra Collettiva “ItalyArts, Artisti contemporanei italiani a Stoccarda”, in esposizione, infatti, le sue opere “Simbolismo ed ispirazione” (Ricerca (2006, tecnica mista su tela cm. 70×100) e “Società e transizione” (Ricerca 2007, tecnica mista su tela, cm. 70×100). Opere selezionate, perché, con la loro creatività, “contribuiranno a far conoscere meglio l’arte italiana contemporanea”. La Mostra collettiva, inaugurata il 9 novembre, resterà aperta fino al 16 dicembre, nel palazzo dell’Istituto Italiano della Cultura di Stoccarda organizzata dallo stesso Istituto con la collaborazione del Municipio di Stoccarda e con il patrocinio dell’Associazione artistico culturale del Friuli Venezia Giulia-Udine e con l’organizzazione di Caneva Giancarlo/Arte Struttura Cividale Del Friuli (UD) Adriana Cuffaro. Responsabile della selezione Gianni D'Alicandro di Bari

Nicola Andreace, animato da una ferrea volontà di comunicare visivamente, slegato da ogni tipo di conformismo, mai dimentico degli artisti del passato e delle ricerche di movimenti contemporanei, nella sua irrefrenabile pulsione al fare, attribuisce alle sue tele la condizione indispensabile per una lucida riflessione sull’evoluzione del suo territorio e sul fare degli uomini, vibranti di sentimenti sempre uguali, malgrado lo scorrere del tempo e la diversità dei luoghi. Dalle sue composizioni, la cui caratteristica è l’immediatezza e la grande attenzione sulla geometrizzazione dello spazio, emerge la sua grande passione per la vita, il suo massimo rispetto per essa e per gli uomini, di cui vorrebbe fosse salvaguardata la dignità a qualunque contesto sociale appartengano. Convinto che l’Uomo sia “inconfondibile per il suo passato e in forza di esso capace di presente e futuro”, ne coglie gli echi dell’anima e della sua vita, ne proietta l’inconscio, entrando con grande forza e incisività nella sua sfera psicologica. Raffigura la Donna, ne evidenzia i segni del suo fascino conturbante o pudico, del suo candore infantile, della sua bellezza giovanile, della sua tenerezza materna, della stanchezza senile. Nelle opereSimbolismo ed ispirazione” e “Transizione” Andreace, unendo in un rapporto strettissimo pittura e grafica e armonizzando in ritmi distesi sensibilità cromatica e taglio dinamico delle composizioni, perviene alla traduzione iconica dei suoi pensieri e delle sue riflessioni: malgrado lo scorrere del tempo, l’evoluzione del territorio, metaforicamente espresso con figure e linee geometriche, vivacizzate dai colori della sua terra (giallo solare, terra ocra, azzurro, bianco, rosso), l’Uomo, inventore e creatore di progresso, e la Donna, essenza della vita, che si perpetua in eterno, provano, in ogni epoca e a qualsiasi latitudine, gli stessi impulsi, le stesse attrazioni, le stesse emozioni, perché la storia umana non cambia mai. Le due opere con un circonstanziato curriculum in italiano e tedesco sono state pubblicate a pag. 14 e 15 sul Catalogo inserito nella Collana “Cataloghi d’arte della Das Werk gehört zur Reihe der Kunstkataloge”, Editoriale Giorgio Mondadori. Nel collage le due opere di Nicola Andreace:SocietaÌ€ e transizione” (Ricerca 2011, T.M. su tela,cm.70×100) e “Simbolismo ed ispirazione” (Ricerca 2006, T.M. su tela, cm.70×100).

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