(N.B.) In riferimento alle notizie apparse su alcuni organi di stampa inerenti all’arrivo nella discarica massafrese di rifiuti provenienti dalla Città di Trani, il sindaco Fabrizio Quarto precisa che il Commissario ad Acta regionale, nell’ambito delle proprie competenze attribuite dalla legge regionale n. 24/2012, così come modificata dalla legge regionale n. 20/2016, il 29 ottobre 2016 ha proceduto ad una ridistribuzione dei flussi RSU indifferenziati tra i vari impianti di trattamento meccanico biologico autorizzati tra cui l’impianto di Massafra.
Nello specifico – continua il sindaco – il commissario ad Acta ha proceduto a spostare i flussi RSU indifferenziati dei Comuni di Manduria e di altri appartenenti all’ex ATO Taranto 3 (17 comuni nel complesso) pari a 171 ton/die dall’impianto di Massafra a quello di Manduria. Sempre il commissario ha indirizzato i flussi RSU indifferenziati prodotti dai Comuni di Trani, Bisceglie e Andria, pari a 153 ton/die, presso l’impianto massafrese.
Il commissario in una nota odierna indirizzata al sindaco Quarto ha evidenziato che la ridistribuzione RSU è stata effettuata nei limiti dei conferimenti giornalieri previsti dai titoli autorizzatori degli impianti in questione.
Il sindaco ha ribadito che non ha emesso alcun provvedimento finalizzato all’autorizzazione “cambio destinazione RSU”, atto che è avvenuto invece per esclusiva iniziativa del commissario, al quale ha chiesto un incontro per affrontare le problematiche inerenti alle quantità dei rifiuti conferiti a Massafra.
Comunque il sindaco Fabrizio Quarto sottolinea che nella discarica di Massafra, con la nuova ridistribuzione dei flussi RSU indifferenziati, saranno conferite 18 ton/die in meno.
Nella foto il sindaco Fabrizio Quarto.