Minori. Disturbi, IdO: Il concetto di regolazione è centrale nello sviluppo cognitivo-relazionale

Vanadia: Il primo regolatore psicobiologico è il caregiver. Se ne parla a Roma dal 21 al 23 ottobre

Roma 30 settembre – “Nello scenario attuale della clinica e della ricerca il concetto di regolazione ha assunto un ruolo sempre più importante non soltanto per quel che concerne la strutturazione della personalità, e quindi del comportamento, ma anche per lo sviluppo cognitivo relazionale”. A dirlo è Elena Vanadia, neuropsichiatra infantile dell’Istituto di Ortofonologia (IdO), che dal 21 al 23 ottobre a Roma promuove il XVII Convegno nazionale ‘Dal processo diagnostico al progetto terapeutico. Per un approccio mirato al singolo bambino’.
Sul tema della ‘Correlazione tra disturbo della regolazione della processazione sensoriale e anomalie della sostanza bianca cerebrale’, l’IdO ha pubblicato un articolo sulla rivista scientifica ‘Journal of Neurology and Neuroscience’ (http://www.jneuro.com/neurology-neuroscience/the-relationship-between-regulation-disorders-of-sensory-processing-rdsp-and-white-matter-abnormalities.pdf; www.ortofonologia.it). “Riferimenti come Edward Tronick per la regolazione emotiva, Ruth Feldman per il continuum tra regolazione fisiologica, emotiva, attentiva e comportamentale, Anna Jean Ayres per quanto riguarda la regolazione e l’integrazione sensoriale- continua Vanadia- dovrebbero essere sempre tenuti in considerazione sia in ambito diagnostico che terapeutico. Il primo regolatore psicobiologico è il caregiver e i primi sensi ad integrarsi sono il tatto, il vestibolare e il propriocettivo. Ecco perché dalle esperienze noi apprendiamo, e se la percezione è alterata anche l’interpretazione del mondo, dell’ambiente, sarà distorta e le memorie saranno frammentate. Come suggerisce Piaget- conclude la neuropsichiatra dell’IdO- la ricerca continua di un equilibrio fluttuante tra capacità di assimilazione e accomodamento è alla base di quello che definiamo adattamento”.
Il XVII Convegno si aprirà il 21 ottobre alle 14 con una tavola rotonda tra esperti del settore ed esponenti delle istituzioni su ‘La lettura della diagnosi come guida per la terapia’. Proseguirà poi sabato 22 ottobre con dei seminari specifici, tenuti dall’équipe dell’IdO, sui temi ‘Autismo: un progetto italiano per la terapia dei bambini’ e ‘Linguaggio e comunicazione’. Infine, la mattinata di domenica 23 ottobre sarà focalizzata sulla scuola per parlare de ‘I processi di apprendimento e le sue interferenze’.
Tantissimi i patrocini concessi, tra cui quelli del Senato della Repubblica; il Ministero della Salute; il CNOP – Ordine degli Psicologi Consiglio Nazionale; la FNOMCeo – Federazione nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri; l’ANP – Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola; e ancora le principali società pediatriche nazionali.
La tre giorni è rivolta a pediatri, neuropsichiatri, psicologi, psicoterapeuti, psicomotricisti, pedagogisti, logopedisti, insegnanti, educatori e assistenti sociali, e prevede 10 crediti ECM associati. Verrà trasmessa in diretta streaming nazionale e la partecipazione è gratuita. È possibile trovare tutte le informazioni sul sito www.ortofonologia.it. Infine, a tutti i partecipanti sarà donato un libro gratuito sull’autismo della casa editrice MAGI (http://www.magiedizioni.com/magiedizioni/lo_spettro_autistico_conv) fino ad esaurimento copie (con il contributo di 5 euro per le spese postali).

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