Sicilia. Incardinato in giunta il piano stralcio sui rifiuti, relativo alla valorizzazione, per una prima illustrazione

Palermo, 29 sett. Nel corso della giunta odierna, il presidente della Regione
siciliana, Rosario Crocetta, ha sottolineato che che non si tratta di un piano
per la termovalorizzazione dei rifiuti ma per la valorizzazione di circa
settecentomila tonnellate, che corrispondono a un terzo dei rifiuti prodotti
annualmente in Sicilia. Si ribadisce il concetto di valorizzazione, poiché la
tecnologia, oggi, permette di utilizzare impianti innovativi e a zero impatto
ambientale.
Con tali premesse, il Dipartimento rifiuti, dopo l'approvazione del piano,
pubblicherà un bando per la manifestazione di interesse in project financing,
per la realizzazione e la gestione dell'impiantistica.
I progetti verranno valutati sulla base della loro compatibilità ambientale,
in considerazione del fatto che i livelli di emissione, devono essere il 70% in
meno, rispetto a quelli indicati dalla normativa europea e sulla base della
loro convenienza economica.
Nel piano vengono indicati i siti compatibili per l'istallazione di tali
impianti, che saranno lontani dai centri abitati e di piccola capacità.
La loro distribuzione potrebbe essere per 200 tonnellate nelle città
metropolitane di Catania e Palermo e, le restanti 300, nel resto della Sicilia.
Il presidente fa ancora una volta appello a tutti, affinchè non si parli di
termovalorizzazione ma di valorizzazione. L'obiettivo del piano, infatti, non è
quello di smaltire i rifiuti con gli inceneritori, ma di valorizzarli con una
tecnologia che rispetti l'ambiente e tuteli la salute dei cittadini.

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