Italian Baseball League: la presentazione delle partite di lunedì 1, martedì 2 e mercoledì 3 agosto delle serie di semifinale

Il verdetto dopo le prime 2 partite delle serie di semifinale della Italian Baseball League (IBL) è chiaro: ci sono 2 squadre in vantaggio 2-0. Ma è altrettanto chiaro che non può essere un verdetto finale. Un po’ perché per chiudere la serie alle 2 squadre in vantaggio servono altre 2 vittorie. Un po’ perché sul campo i valori tra le 4 contendenti non sono apparsi molto distanti.

Il partente di gara 4 uscirà dalla coppia di nomi Rivero–Searle e la scelta dipenderà anche da come Rivero avrà recuperato le energie.
Il Capitano Claudio Liverziani avverte che non è affatto finita: “Evitare di riportare la serie a Bologna non sarebbe male, ma ho una certa esperienza di serie di 7 partite e posso dire che gara 3 è quasi sempre la chiave. Ho ben viva nella memoria una trasferta con il Rimini in finale: eravamo in vantaggio 2-0, tornammo a Rimini sotto 3-2 e il Nettuno vinse serie (4-2) e campionato” era il 2001, ultimo scudetto laziale ” Per questo dico che non è per niente finita. Andiamo a Nettuno senza sottovalutare niente e nessuno””.

Dal punto di vista dell'Angel Service Nettuno, commentiamo le partite con il Capitano Giuseppe Mazzanti.
Peppe prende atto del vantaggio dato agli avversari con gli errori difensivi (ben 6 in 2 partite): “Contro una squadra come Bologna non può succedere” ma ha anche espresso soddisfazione per come si sta comportando la squadra: “E’ una squadra giovane, qualcuno è ai suoi primissimi play off. Un po’ di pressione ci sta”.
Mazzanti fa anche notare che da lunedì a Nettuno la sua squadra avrà il vantaggio del fattore campo e in effetti il Borghese, tra i 4 stadi di questa post season, è quello che più può incidere sull’andamento della partita, anche se la sua capienza sarà dimezzata. Ma la vera chiave della serie resta il rendimento difensivo del Nettuno, perché non possiamo aspettarci partite con punteggi particolarmente elevati. Quindi: a vincere, sarà la miglior difesa.

In gara 3 il partente di Nettuno sarà De La Cruz, mentre in gara 4 si tornerà a Estrada.
Per gara 5 saranno di scena i lanciatori di scuola italiana.

LA GALLERIA di FOTO della SERIE BOLOGNA-NETTUNO

Parlando di rendimento della difesa, di sicuro il Rimini ha avuto un vantaggio impagabile dal fatto che la sua sia stata immacolata nelle prime 2 partite con San Marino. Specie gara 2 è stata fortemente condizionata dagli errori di Colmenares e Mazzuca al primo inning. L’unica valida di Camargo è stata sufficiente per mettere sul tabellone 4 punti. Sono stati decisivi, anche perché nelle successive 8 riprese Rimini non ne ha più ottenuti: né punti né tantomeno valide.
“Dopo la partita di venerdì, so che si può vincere battendo solo una valida” ha detto il manager dei Pirati Orlando Munoz, che ora può andare a San Marino tranquillo: Escalona lancerà gara 3, Ricardo Hernandez è pronto per gara 4 e l’andamento delle 2 prossime partite servirà per valutare se è il caso di riutilizzare Richetti (83 lanci) come partente con 4 giorni di riposo, visto che nel resto della stagione i partenti ne hanno quasi sempre 6.

Lo stato d’animo della T&A San Marino è completamente opposto: “Perdere così fa male” ha detto venerdì sera il manager Mauro Mazzotti “Quando regali, in questo gioco difficilmente ritorni”.
San Marino ovviamente non può più sbagliare. Lunedì la palla andrà a Quevedo per una importantissima gara 3 da vincere a tutti i costi, poi martedì tornerà in pedana Camacho. Nella eventuale gara 5 Mazzotti potrà tornare ad affidarsi a Oberto (solo una valida concessa, ma anche 90 lanci nel braccio) o iniziare con il più riposato Florian. Presumibilmente, se la partita sarà decisiva, sarà più facile che la scelta cada su Oberto.

La GALLERIA di FOTO della SERIE RIMINI-SAN MARINO