Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Auschwitz. Le domande di Benedetto XVI e di Papa Francesco

Papa Francesco, dopo la visita ad Auschwitz-Birkenau, dove ha osservato il silenzio, nel pomeriggio durante la Via crucis, ha fatto la domanda che fece invece il suo predecessore proprio ad Auschwitz. Benedetto XVI, nel maggio del 2006, disse: «Perché Signore, hai taciuto? Perché hai potuto tollerare tutto quest’eccesso di distruzione e questo trionfo del male?». E non diede una risposta, giacché sapeva che una risposta non c’era. Papa Francesco si è dilungato nella sua domanda: «Dov'è Dio? Dov'è Dio se nel mondo c'è il male, se ci sono uomini affamati, assetati, senzatetto, profughi, rifugiati? Dov'è Dio, quando persone innocenti muoiono a causa della violenza, del terrorismo, delle guerre? Dov'è Dio, quando malattie spietate rompono legami di vita e di affetto? O quando i bambini vengono sfruttati, umiliati, e anch'essi soffrono a causa di gravi patologie? Dov'è Dio, di fronte all'inquietudine dei dubbiosi e degli afflitti dell'anima?». E, consapevole anche lui che una risposta non c’è, ha dichiarato: «Esistono domande per le quali non ci sono risposte umane. Possiamo solo guardare a Gesù e domandare a Lui. E la risposta di Gesù è questa: “Dio è in loro”. Gesù è in loro, soffre in loro, profondamente identificato con ciascuno. Egli è così unito ad essi, quasi da formare un solo corpo. Nell'accoglienza dell'emarginato che è ferito nel corpo, e nell'accoglienza del peccatore che è ferito nell'anima, si gioca la nostra credibilità come cristiani».

Sì, ma facendo rispondere Gesù in siffatta maniera, papa Francesco ha cambiato il senso della domanda. Quando, infatti, davanti ad immani tragedie, o ad efferate azioni umane, ci si interroga sul silenzio di Dio, si vuol dire: “Perché, Signore, permetti tutto questo, perché “hai taciuto”, perché non hai posto un limite al male nel mondo?”. Non si vuole sapere se Dio ha sofferto con noi e ancora soffra con noi. La domanda resta senza risposta.

Renato Pierri

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version