Marcel Kittel ha vinto la quarta tappa della Grande Boucle davanti a Bryan Coquard e Peter Sagan. Per il velocista tedesco è stata la prima vitoria in questo Tour con cui ha colmato un lungo digiuno di successi in terra francese.
La tappa, partita da Saumur e arrivata a Limoges è stata la più lunga di questa edizione, con i partecipanti che hanno percorso ben 237,5 chilometri. Anche in questa frazione non ci sono state difficoltà altimetriche ed è stata un'altra giornata tranquilla per gli uomini di classifica.
Rispetto agli altri giorni, ci sono stati più tentativi di fuga: il primo è stato di un gruppetto composto da sette corridori: Andreas Schillinger (Bora – Argon18), Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Natnael Berhane (Dimension Data), Maciej Bodnar (Tinkoff), Markel Irizar (Trek – Segafredo), Julien Vermote (Etixx – QuickStep) e Daryl Impey (Orica – BikeExchange). In un secondo momento hanno provato anche a rientrare Jan Bakelants (Ag2r La Mondiale), Jerome Cousin (Cofidis), Sylvain Chavanel (Direct Energie), Tony Gallopin (Lotto Soudal) e Ramon Sinkeldam (Giant – Alpecin).Il gruppo non ha gradito la presenza di così tanti corridori in avanscoperta ed ha così velocemente colmato il gap che lo separava dalla testa della corsa.
Dopo pochi chilometri c'è stato l'attacco che ha caratterizzato la tappa: sono scattati Markel Irizar e Andreas Schillinger (già presenti nel primo tentativo) ed Alexis Gougeard (Ag2r La Mondiale) e Oliver Naesen (IAM Cycling). Questa volta il plotone ha lasciato andare i fuggitivi ed i quattro hanno accumulato un vantaggio massimo di circa sei minuti. A circa meno 100 dall'arrivo, però, le squadre dei velocisti hanno aumentato l'andatura e messo nel mirino i fuggitivi.
La testa della corsa ha provato con più scatti ad aumentare l'andatura ma alla fine anche Naesen, ultimo attaccante ad arrendersi, è stato ripreso. Le squadre si sono così iniziate a preparare per lo sprint, che prevedeva un arrivo in leggera salita con la pendenza al 5%.
La volata ha visto un altro incredibile testa a testa, i cui protagonisti sono stati Marcel Kittel e Bryan Coquard. Anche questa volta è stato necessario l'uso del fotofinish che ha assegnato la vittoria al tedesco.
Nella classifica generale, Sagan ha guadagnato altri secondi sugli inseguitori grazie agli abbuoni; in generale ne ha 12 di vantaggio su Alaphilippe e 14 su Valverde. Inoltre lo slovacco ha pure strappato a Cavendish la maglia verde.
Dopo quattro tappe pianeggianti, la quinta presenta un percorso molto tortuoso (due gpm di seconda categoria) dove gli uomini di classifica possono capire il loro stato di forma.
