Vomero, ore 13:40: un boato scuote la tranquilla passeggiata domenicale

“ Erano le 14:40 quando la tranquilla passeggiata domenicale dei vomeresi è stata scossa da un forte boato che si è avvertito nelle centralissime e affollate vie Scarlatti e Luca Giordano oltre che nelle strade limitrofe. Tante le persone in qual momento in strada, che sono subito accorse sul luogo da dove proveniva il rumore, constatando la presenza di una nuvola di polvere che si sollevava all’interno di un viale posto tra due fabbricati di via Luca Giordano. Diradatasi la nuvola, il capannello ha potuto constatare la presenza a terra di una miriade di calcinacci, derivati dalla frammentazione di un grosso pezzo d’intonaco che si era staccato improvvisamente dalla facciata di un fabbricato “. A descrivere l’episodio è Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, che si trovava in quel momento proprio all’incrocio tra via Scarlatti e la stessa via Luca Giordano ed è subito accorso sui luoghi interessati.

“ I calcinacci nei quali si è frammentato l’intonaco – puntualizza Capodanno – sono caduti in parte nel viale, al quale si accede da via Luca Giordano. All’interno di esso sono peraltro allocate alcune attività commerciali per la qual cosa vi è ogni giorno un continuo via vai di persone. Un’altra parte è invece crollata nel cortile interno di un edificio limitrofo, dove risultavano parcheggiate diverse autovetture. Sul posto di lì a poco sono accorsi sia i vigili urbani che i vigili del fuoco per le constatazioni di rito e i provvedimenti del caso “.

“ Il Vomero, purtroppo, come testimoniano le cronache al riguardo, è un quartiere particolarmente colpito da questi eventi, pure per la presenza di numerosi edifici che hanno oltre un secolo di vita, afflitti sovente da carenze manutentive – continua Capodanno -. Il tutto certamente favorito da una certa indisponibilità, constatabile a vista, alla cura costante e continua delle parti comuni, con il risultato che, quando s’interviene, anche a seguito di provvedimenti emessi delle autorità competenti, ai fini della sicurezza, lo si fa unicamente con opere provvisionali, tese ad eliminare nell’immediato il pericolo, rimandando poi, sovente sine die, gli interventi definitivi necessari “.

“ Per risolvere il problema in maniera organica e definitiva – propone Capodanno – occorrerebbe organizzare, presso ciascuna delle dieci municipalità cittadine, una vera e propria task force di tecnici con il compito di monitorare tutto il patrimonio edilizio pubblico e privato, descrivendo attraverso apposite schede lo stato nel quale si trovano i singoli edifici esaminati, e segnalando immediatamente quelle situazioni dove si manifestano problematiche che potrebbero incidere sulla sicurezza “.

Capodanno, anche alla luce dell’ultimo evento, rivolge l’ennesimo pressante appello agli uffici competenti dell’amministrazione comunale affinché vengano messi in campo, in immediato, interventi mirati riguardanti il patrimonio edilizio cittadino, atti tra l’altro a garantire il pieno rispetto delle normative al riguardo vigenti.

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