Roma, 21 dicembre 2015. Bruxelles ha rinnovato automaticamente le sanzioni contro la Federazione Russa. In merito, il senatore Razzi coglie le dichiarazioni del Presidente Berlusconi facendole sue laddove egli dichiara: ” Un atto che conferma purtroppo le mie valutazioni sulla miopia dell'Europa, che si ostina a vedere nella Russia un nemico e non un alleato nella lotta al terrore”. Mi chiedo, ha dichiarato Razzi, quando si avrà la lungimiranza di capire che questa è una politica irresponsabile che divide e non aggrega, che istiga e non mitiga. Neanche quando la lotta al terrorismo si fa globale e la sua minaccia incombe in tutto il mondo, neanche allora la ragionevolezza prende il sopravvento. L'assenza di Silvio Berlusconi in politica estera, ha concluso il senatore di Forza Italia, si fa sentire orami in tutta la sua portata. In Europa nessuno si sarebbe permesso di trattare con sufficienza l'Italia come è successo a Bruxelles se Berlusconi fosse stato il Presidente del Consiglio. Ha ragione ancora una volta Berlusconi quando dice: ” Un'umiliazione grave, visto che le aziende italiane sono fra le più penalizzate da queste assurde sanzioni”. Nessuna intelligenza, nessun peso ma solo irrilevanza dell'azione del governo italiano in politica estera ha concluso Razzi.
Sen. Antonio Razzi
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