RAUL CASTRO: CI SARANNO NUOVE VITTORIE

di Maddalena Celano

Il presidente cubano Raul Castro, ha inviato un messaggio di sostegno al suo omologo venezuelano Nicolas Maduro, che ha perso le elezioni legislative tenutesi questo 6 dicembre in Venezuela. Si tratta della prima sconfitta del Chávismo, dopo 17 anni di vittorie.

In un breve messaggio pubblicato sul giornale ufficiale cubano Granma, Castro comunica a Maduro: “saremo sempre con te”. “Ho seguito, minuto per minuto, la straordinaria battaglia ed ho ascoltato con ammirazione le tue parole,” il presidente cubano ha sottolineato.

“Sono sicuro che verranno nuove vittorie e la chavista Rivoluzione Bolivariana ritroverà la sua direzione. Saremo sempre con te”, Castro ha ribadito, prima di inviargli “un abbraccio”.
Nel frattempo, il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, che sarà in carica fino al 2019, ha dichiarato che accetta i risultati negativi per restare fedele all’ insegnamento “morale ed etico di Chavez” e ha sottolineato che “la Costituzione e la democrazia hanno trionfato “.

Intanto la Cina, uno dei principali partner commerciali e di investimento in Venezuela, è fiduciosa che il paese latino-americano riuscirà a difendere la stabilità dopo le elezioni parlamentari di domenica, vinte dall’ opposizione.

“Vi sosterremo nel conservare la stabilità e lo sviluppo nazionale”, ha detto un portavoce del ministero degli Esteri cinese, “Hua Chunying, in una conferenza stampa. Negli ultimi anni, le mete prioritarie di investimenti cinesi in America Latina sono raddoppiate. Dal 2008, la Cina ha finanziato il Venezuela con 50.000 milioni di dollari attraverso una serie di fondi, che hanno permesso a più di 200 venezuelani di promuovere piani di sviluppo.

La Cina paga le esportazioni di petrolio al Venezuela, anche se il crollo del prezzo internazionale del petrolio ha creato nell’ultimo anno gravi problemi finanziari al governo di Caracas. Durante il suo ultimo viaggio in Cina all’inizio di settembre, il presidente venezuelano Nicolas Maduro ha annunciato un accordo con la Cina di un “piano di sviluppo congiunto” che include un prestito di 5.000 milioni di dollari per aumentare la produzione di petrolio nel prossimi mesi.

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy