Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Modugno rivive con Dalla, Pino Daniele e Mia Martini

Milano. Una bella occasione per rendere omaggio a un grande artista. La Nar International ha realizzato la collana “Live collection” andando a trovare nelle teche della RSI Radiolevisione Svizzera un concerto di Domenico Modugno del 7 gennaio 1981 in cui è presente buona parte dei grandi successi ottenuti in tanti anni di carriera del compianto cantautore pugliese, alcuni dei quali davanti alle platee di tanti festival di Sanremo. Si alternano così motivi storici come “Volare”, “Piove”, “Vecchio frack”, “La lontananza” e “Meraviglioso” ad altre interpretazioni in dialetto napoletano, come “Resta cu’mè” e “Tu sì ‘na cosa grande”, presenti su cd e dvd. Domenico Modugno ha caratterizzato le sue composizioni con una marcata vena emozionale, andando spesso a ricercare gli affetti più intimi per narrarne, con melodie dolci e malinconiche, le sofferenze e le nostalgie.

Anche Lucio Dalla fa parte di questa collana e il successo dello scomparso cantautore, che aveva scelto la Puglia come seconda casa alle Tremiti, è da attribuire anche a convincenti performance dal vivo come questa del 20 dicembre 1978, periodo in cui l’artista raccoglieva i frutti dei semi gettati all’inizio del decennio. In questo concerto Dalla è sostenuto dal nucleo originario degli Stadio e dal chitarrista Ricky Portera; un certo sapore rock sposa così il suo spirito jazz, con canzoni come “Piazza grande” e “4 marzo 1943”, “Come è profondo il mare” e “L’ultima luna”, “Milano” e “Anna e Marco”. L’interpretazione è precisa e gli arrangiamenti adatti per uno spettacolo di gran classe. Lucio Dalla dimostra abilità e flessibilità nell’eseguire le canzoni, dando vita ad una serata indimenticabile, ora impreziosita dal supporto digitale. Da sottolineare la presenza di Ron, a conferma dello stretto rapporto artistico fra i due musicisti.

Fra gli artisti che non ci sono più c’è anche Pino Daniele con la registrazione del 26 marzo 1983 affiancato sul palco da Tony Esposito e Tullio De Piscopo in “Napule è” e “Je so’ pazzo”, tanto per fare due titoli di suoi successi; non manca Mia Martini nel concerto di giugno 1982 quando presentò anche “Piccolo uomo” e “Minuetto”.

Della collana fanno parte Francesco Guccini nel concerto del 30 gennaio 1982 con “Canzone per un’amica”, “Auschwitz” e “Dio è morto”, i Matia Bazar con “Stasera che sera” e “Solo tu” nel concerto del 20 maggio 1981, Gianni Morandi nel concerto del 7 luglio 1983 con “Un mondo d’amore” e “Occhi di ragazza”, Paolo Conte nel concerto del 12 aprile 1988 con “Dancing” e “La ricostruzione del mocambo”, la Rettore nel concerto dell’8 dicembre 1981 con “Kobra” e Splendido splendente”, la PFM in “Celebration” del concerto del 25 novembre 1980.

Franco Gigante

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version