La vergognosa contentezza del regime dei mullah e il suo tentativo di approfittare della catastrofe terroristica di Parigi

Dopo i catastrofici attacchi terroristici di Parigi, avvenuti venerdì 13 Novembre, il disumano regime dei mullah, noto come il Padrino del terrorismo internazionale, non è riuscito a nascondere la sua contentezza per questo crimine contro l'umanità e, in modo vergognoso, ha tentato di sfruttare questa tragedia per giustificare il massacro del popolo siriano e la permanenza al potere della dittatura di Assad, che sono le principali cause dell'emergenza e della diffusione dell'ISIS.
Abutalebi, consigliere politico del presidente dei mullah Hassan Rouhani ed ex-ambasciatore del regime in Francia, ha definito i crimini terroristici di Parigi “inevitabili”, “il risultato delle misure arbitrarie dell'Occidente per il supporto al terrorismo… e del disprezzo verso gli avvertimenti dell'Iran degli ultimi anni”.
“La Francia ha pagato il prezzo del sostegno del suo governo all'ISIS e al terrorismo”, ha detto il brigadiere generale Massoud Jazayeri, vice-comandante dello stato maggiore delle forze armate dei mullah. Definendo la resistenza del popolo siriano “terrorismo”, ha aggiunto: “Sin dai primi mesi dai fatti terroristici avvenuti in Siria e in altri paesi vicini, avevamo avvertito molte volte l'Europa che il terrorismo avrebbe invaso i suoi territori”. Questo generale delle Guardie Rivoluzionarie (IRGC) ha minacciato poi l'Europa di altri attacchi terroristici dicendo: “Se l'Occidente continuerà a sostenere il terrorismo…. dovrà dichiarare lo stato di emergenza in altre parti del continente europeo. (agenzia di stampa Fars, affiliata all'IRGC – 14 Novembre 2015)
L'agenzia Tasnim, affiliata alla forza terroristica Quds, ha definito la tragedia di Parigi “terrorismo fatto in casa” dalla Francia e dall'Europa, ed ha aggiunto: “Khamenei negli ultimi anni aveva avvertito i leaders europei che appoggiare il terrorismo nella regione alla fine gli si sarebbe rivoltato contro…. e che in un futuro non lontano, questi gruppi avrebbero provocato disordini negli stessi paesi che li hanno sostenuti”. Quest'agenzia di stampa ha pubblicato una vergognosa vignetta intitolata “Terrorismo fatto in casa”, che rappresenta le radici dell'ISIS che affondano nelle mani della Francia e del suo presidente.
In un'intervista al secondo canale della TV francese, il mullah Hassan Rouhani, presidente del regime, aveva sfacciatamente appoggiato il brutale dittatore siriano Bashar Assad solo due giorni prima di questo attacco terrorismo. Rouhani aveva anche continuato sottolineando l'idea di rafforzare ulteriormente Assad.
Quds online, affiliato all'IRGC, ha definito l'opposizione siriana “terroristi” ed ha aggiunto: “Gli Stati Uniti e i paesi europei sostengono i terroristi con il pretesto di combattere il legittimo presidente della Siria e hanno consentito loro di compiere crimini contro l'umanità. Il risultato di questo approccio si è visto negli attacchi terroristici di Parigi. Attualmente l'ISIS è come un cane che ha morso la gamba del padrone e l'Italia, il Regno Unito e gli Stati Uniti sono minacciati da attacchi simili. Se i paesi occidentali vogliono impedire di venire sommersi da questa catastrofe umana, devono sradicare i terroristi senza interferire negli affari interni di altre nazioni, come la Siria. A questo scopo è necessario che l'Occidente lasci decidere il destino di Bashar Assad al popolo siriano e che concentri i suoi sforzi per sradicare il terrorismo (si legga le forze di resistenza e l'Esercito Libero Siriano)”.
Segretariato del Consiglio Nazionale della Resistenza Iraniana
14 Novembre 2015
Mahmoud Hakamian
Cell: 3776850726

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