Visita di papa Francesco alla chiesa luterana di Roma

Visita di papa Francesco alla chiesa luterana di Roma

Grande gioia della comunità luterana

Richiesta di perdono reciproco, aperture sul fronte dell’ospitalità eucaristica,

il dramma di Parigi: un pomeriggio all’insegna della fraternità e della condivisione

Roma, 16 novembre 2015 (NEV-CS63) – “Ci sono stati tempi brutti tra noi, cattolici e luterani. Pensate alle persecuzioni fra noi con lo stesso battesimo. Dobbiamo chiederci perdono per questo, perdono dello scandalo della divisione”: lo ha detto ieri papa Francesco durante la sua omelia tenuta nella chiesa luterana di Roma, gremita per l’occasione.

Nel corso della visita, che si è svolta in un clima di fraternità e condivisione, è stata data l’opportunità ad alcuni membri di chiesa di dialogare con il papa. Tra le varie domande, una era riferita all’impossibilità per le coppie interconfessionali di condividere pienamente l’eucarestia. Mettendo l’accento sull’unico battesimo che unisce la comunità dei cristiani, il papa – facendo prova di una nuova apertura su questo fronte – ha detto: “E’ un problema a cui ognuno deve rispondere…”. E si è chiesto: “Condividere la Cena del Signore è il fine di un cammino o è il viatico per camminare insieme? Lascio la domanda ai teologi, a quelli che capiscono. … io mi domando: ma non abbiamo lo stesso Battesimo? E se abbiamo lo stesso Battesimo dobbiamo camminare insieme …. ‘Questo è il mio Corpo, questo è il mio sangue’, ha detto il Signore, ‘fate questo in memoria di me’, e questo è un viatico che ci aiuta a camminare”, ha detto a braccio papa Bergoglio, che così ha concluso: “Io non oserò mai dare permesso di fare questo perché non è mia competenza. Un Battesimo, un Signore, una fede. Parlate col Signore e andate avanti. Non oso dire di più”.

Gioia per la visita del papa presso la “Christuskirche” di via Sicilia è stata espressa non solo dal pastore della comunità, il pastore Jens-Martin Kruse, ma anche dalla presidente del Sinodo della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), Christiane Groeben, che ha sottolineato la rilevanza dell’impegno ecumenico: “Dimostra come gli elementi in comune tra la chiesa luterana e la chiesa cattolica romana siano decisamente più importanti delle differenze pur esistenti. E’ stata una bellissima giornata e sono rimasta particolarmente colpita da due gesti di papa Francesco: quando ha affermato che ‘dobbiamo chiederci perdono per lo scandalo della divisione’ tra cattolici e luterani e quando ha omaggiato la comunità di Roma con un calice della Santa Cena dall’alto valore simbolico”.

Svoltosi a 48 ore dai tragici fatti accaduti a Parigi, i due, il pastore Kruse e papa Francesco, hanno fatto cenno al particolare momento storico che l’Europa sta vivendo. Se per il pastore luterano “confidiamo che Gesù ha vinto il mondo e perciò non ci facciamo condizionare dalla paura”, il papa si è soffermato sui “cuori chiusi”: “E’ una cosa brutta avere il cuore chiuso. E oggi lo vediamo, il dramma … Anche il nome di Dio viene usato per chiudere i cuori”.

Non si tratta della prima visita papale presso la “Christuskirche” di Roma – nel 1983 vi si recò Giovanni Paolo II in occasione del Cinquecentenario della nascita del Riformatore Martin Lutero, e nel 2010 anche Benedetto XVI – ma la visita di papa Bergoglio, a due anni dal Cinquecentenario della Riforma protestante, ha segnato una nuova apertura nel dialogo ecumenico.

La rubrica televisiva “Protestantesimo” di RAIDUE, domenica 22 novembre all’una di notte circa manderà in onda un servizio sulla visita del papa alla chiesa luterana di Roma. Repliche: lunedì 23 novembre all’una di notte e lunedì 30 novembre alle ore 7:30 circa sempre su RAIDUE.

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