NON C’E’ PAPA CHE TENGA. ORMAI SIAMO IN PIENO FAR WEST. OGNUNO (POTENDO) SI FA LE LEGGI PER CONTO SUO

E’ difficile pensare che, in una situazione socio-politico-confessionale come quella che stiamo vivendo in Italia, possa presentarsi un sereno dopo la cosiddetta tempesta, come si usa dire mutuando l’esempio dai fenomeni meteo.

Troppi infatti sono gli squilibri, le deregulation, gli attriti, le conflittualità insomma che ormai hanno minato questa nostra società, facendo venir meno ogni sforzo volto a dare un assetto, anche solo pressappochisticamente ordinato, da parte delle persone oneste e per bene, alle quali è stato tolto persino l’uso della parola da parte di cialtroni della politica, di faccendieri che tutti i mass-media, consapevolmente o non, e solo allo scopo di far audience, continuano a citare nella carta stampata, nei talk show, finendo per creare gratuitamente delle star personaggi da galera, o comunque, da rifiutare come feccia sociale…

Al contrario, siamo tutti costretti ad osservare come squallidi personaggi rimangano sempre sulla cresta dell’onda dettando legge, impoverendo le fasce deboli, offrendo un pessimo esempio alle nuove generazioni. A titolo citavo il far west che, tutto sommato, una volta rappresentava anche un ideale, perché era una terra di frontiera, dove tutto era ancora da scoprire, da costruire, dove la legge ancora non era arrivata e dove si poteva essere liberi. Esso rappresentava anche il prototipo di conquista faticata e sudata metro dopo metro, a dispetto di condizioni ambientali e naturali non sempre propizie, una conquista perciò frutto sia della forza di volontà sia della forza delle armi. Poi questo termine ha via via assunto un significato diverso identificandosi più o meno con le leggi della foresta ove gli animali, a modo loro, sanno darsi delle regole, quasi sicuramente migliori di questa nostra malata società.

Qualche tempo fa, non ricordo se con riferimento a questo o al precedente Papa, scrivevo provocatoriamente che, per dare un pizzico di onestà al nostro paese, sarebbe stato necessario nominare capo del governo o Presidente della Repubblica uno… dei nostri Papi recenti e, anche se per certi versi, oggi come oggi, anche il Clero sta in qualche modo deludendo, penso che di certo il nostro Papa Francesco avrebbe la stoffa per governare: il suo decisionismo infatti, anche a dispetto dei suoi collaboratori più stretti, parrebbe sin d’ora un requisito essenziale per dare una ripulita al nostro sporco paese, ove ogni giorno è difficile non sentir evocare il sostantivo “galera”.

Tornando con i piedi per terra io non so se questo attuale nostro governo reggerà ma, ove ciò dovesse succedere, non lo si potrà certo considerare un governo eletto dagli Italiani, visto che, quanto ad artifizi opportunistici, esso ormai è indefinibile quanto ad appartenenza anche ad una infinitesimale sembianza ideologica: io lo definirei infatti una sorta di frittura mista ove nella frittura possono convivere pesciolini da esca con le balene…

A questo proposito, pur premettendo di non avere stima del mio paesano, on.le Renato Brunetta che, a mio avviso, ha sposato la causa berlusconiana così come l’on.le Angelino Alfano (a mio avviso per interesse come Brunetta per Berlusconi) ha sposato quella del centro-sinistra per stare al governo, mi piace davvero ricordare l’unica battuta felice sentita dal predetto mio compaesano di Venezia secondo il quale ormai l’Italia è diventata una …demo-cratura. (non c’è opposizione e, quella che c’è, anomalia tutta italiana, esiste all’interno dello stesso partito di governo)

In conclusione, tornando al Papa, c’è da sperare che i suoi interventi quasi quotidiani, più politici che confessionali, più minacciosi che misericordiosi, possano in qualche modo dare una spolveratina alla polvere di malaffare già incollata sulla pelle di chi bada solo al potere, “asfaltando” le coscienze . Il verbo non è del tutto casuale…

Mi chiedo e chiudo: “Sarebbe più utile agli Italiani essere governati da incapaci che cercano di imparare o da ladri che continuano a rubare, facendo leggi a loro uso e consumo ?”

Anche questa domanda non è puramente casuale.

ARNALDO DE PORTI

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy