L'acquisizione della Rcs Libri da parte della Mondadori crea un colosso della editoria libraria che esprime più del 40% dei titoli in commercio, controlla il canale della distribuzione e governa un'ampia fetta della vendita al dettaglio. Dal punto di vista della democrazia è una cosa inconcepibile. Si dà nelle mani di un solo soggetto una posizione dominante praticamente inattaccabile, che va ad informare di se e a controllare non solo il settore economico, ma anche la cultura italiana, decidendo chi scrive, come scrive e cosa scrive.
Alla fine di questo processo di verticalizzazione per gli editori indipendenti e per gli intellettuali non allineati alle politiche editoriali e culturali di Mondadori non resterà altro che l'anonimato ed il silenzio, perversamente declinati dal fatto che nessuno vieterà di stampare libri, ma sarà solo impossibile editarli, distribuirli e venderli.
Compito delle forze progressiste è far si che questo disegno perverso venga arginato.
Che l'antitrust intervenga, con la dovuta forza e determinazione.
Mario Michele Pascale
Resp. Cultura Federazione di Roma del PSI
Presidente Associazione Spartaco