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La Galleria Spada

La Galleria Spada è ospitata all’interno dell’omonimo Palazzo che si trova a Roma in Piazza Capo di Ferro nel rione Regola a pochi passi da Campo de’ Fiori e da Piazza Farnese.

Una scala a chiocciola realizzata dal Bernini conduce alla galleria d’arte che occupa il primo piano del palazzo barocco e che espone la collezione privata del cardinale Bernardino Spada (1594-1881) grande collezionista d’arte e mecenate arricchita in seguito da Virgilio Spada.

Il museo si presenta come una quadreria seicentesca nella quale i dipinti rivestivano le pareti delle dimore fino al soffitto senza rispettare criteri stilistici o temi rappresentati ma venivano accostati sulla base delle loro dimensioni o degli effetti cromatici. I quadri più piccoli sono sistemati in alto sopra quelli più grandi, secondo il gusto del XVII secolo, e sono collocati nelle stesse sale fatte allestire dal Cardinale Spada. In quelle quattro sale, che conservano ancora le decorazioni originali e gli antichi pavimenti in cotto, le opere di scuola caravaggesca, romana, bolognese e fiamminga si integrano con gli arredi e con le sculture tra cui il pregevole Amorino dormiente.

La luce naturale filtra dalle grandi finestre del palazzo e illumina la collezione che vanta opere di artisti come Orazio e Artemisia Gentileschi, Jan Bruegel il Vecchio, Durer e sulla quale il Cardinale veglia ancora attraverso le due grandi tele presenti nella galleria realizzate da Guido Reni e dal Guercino che lo raffigurano in un autoritratto.

Della collezione fa parte anche un olio su tela dedicato a “Santa Lucia” di Francesco Furini (1603-1646) rappresentata dall’artista di spalle, in completa oscurità, dove si intravedono, sul vassoio, gli occhi. Il dipinto è in mostra al centro di una delle sale nell’ambito dell’iniziativa tesa alla valorizzazione delle opere meno note in esposizione.

Dietro appuntamento e ogni seconda domenica del mese è possibile visitare il Piano Nobile del Palazzo solitamente chiuso al pubblico, dove una guida interna, vi condurrà alla scoperta della celebre meridiana catottrica, della Galleria degli Stucchi con affreschi tratti dalle Metamorfosi di Ovidio, del Salone di Pompeo e del Salone delle Quattro Stagioni.

Palazzo Spada, appartenuto prima al Cardinale Girolamo Capodiferro e poi al Cardinale Spada venne acquistato, con tutti gli arredi e la Galleria, dallo Stato Italiano nel 1927. Attualmente ospita il Consiglio di Stato.

L’edificio che rappresenta un capolavoro dell’architettura romana conserva al suo interno un altro gioiello: la Galleria Prospettica commissionata dal Cardinal Spada a Francesco Borromini e realizzata da quest’ultimo insieme al matematico Giovanni Maria da Bitonto. La finta prospettiva è creata sull’illusione che la galleria sia lunga 35 metri mentre in realtà è poco meno di 9. L’effetto è ottenuto facendo convergere i piani del colonnato verso un unico punto di fuga, rimpicciolendo le colonne verso il fondo e facendo salire il pavimento in mosaico.

La facciata di Palazzo Spada, sulla quale campeggiano otto nicchie che accolgono statue di illustri personaggi dell’antica Roma e lo stemma della casata degli Spada fra due virtù, rappresenta l’altro gioiello della casa-museo che non potrà non affascinare il visitatore che rimarrà incantato dalle meraviglie della sua arte e ingannato dalle sue illusioni prospettiche.

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