Solidarietà  di Aquilante al vescovo Santoro per "il vile attacco" di Forza Nuova

ACCOGLIENZA

Il presidente della FCEI, pastore Massimo Aquilante, scrive una lettera di solidarietà a mons. Santoro, vescovo di Avezzano, per “il vile attacco” di Forza Nuova

La disponibilità della FCEI “a qualsiasi forma di collaborazione e testimonianza”

Un anno fa, in Sicilia, Forza Nuova aveva contestato duramente il progetto della FCEI Mediterranean Hope

Roma, 21 luglio 2015 (NEV/CS42) – Il pastore Massimo Aquilante, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI), ha inviato una lettera di solidarietà a mons. Pietro Santoro, vescovo di Avezzano (AQ), “per il vile attacco” subito da parte del gruppo di estrema destra Forza Nuova. Nella notte tra venerdì e sabato scorsi è stato affisso a pochi metri dalla cattedrale della cittadina abruzzese, uno striscione firmato dal gruppo di estrema destra che recitava: “Per il vescovo prima i clandestini, per Forza Nuova prima gli italiani”. Una dura contestazione dell'atteggiamento di accoglienza della diocesi verso gli immigrati, alla quale Santoro ha replicato in modo semplice ed efficace: “Andiamo avanti con il Vangelo”. “Parole che condividiamo e che facciamo nostre – ha scritto Aquilante, che è anche pastore della Chiesa evangelica metodista di Villa San Sebastiano, a pochi chilometri da Avezzano -, e alle quali facciamo eco con quelle del salmista: 'I giusti gridano e il Signore li ascolta; li libera da tutte le loro disgrazie' (Salmo 34,17)”. Il presidente della FCEI ha quindi espresso a Santoro “la nostra totale disponibilità a qualsiasi forma di collaborazione e comune testimonianza”.

Nella missiva Aquilante ha ricordato l'impegno delle chiese evangeliche italiane per i migranti, descrivendolo come “una testimonianza al regno di Dio” e un varcare “quella 'porta stretta' che conduce alla vita” di cui parla Gesù nei Vangeli. In particolare, Aquilante ha menzionato il progetto della FCEI “Mediterranean Hope”, con base a Lampedusa e a Scicli, in provincia di Ragusa. Un progetto che “è stato benedetto grandemente, grazie anche alla sua dimensione ecumenica” che vede una proficua collaborazione con le parrocchie e le diocesi siciliane, e anche con la Comunità di Sant'Egidio con la quale la FCEI sta portando avanti il progetto di “corridoi umanitari” dal Marocco verso l'Italia. Proprio un anno fa il progetto Mediterranean Hope aveva subito la contestazione di militanti di Forza Nuova contro l'apertura della “Casa delle culture” – una casa di accoglienza che si propone di essere anche un centro di incontro tra culture – nel centro di Scicli. In quell'occasione la diocesi cattolica della città siciliana fu pronta nell'esprimere solidarietà alla FCEI.

Lascia un commento

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare. 

Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy: