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"Per salvare le palme, mobilitazione contro il monopolio di Syngenta".

Riunione pubblica Organizzata dal “Collettivo Mediterraneo per la salvaguardia delle Palme” a Hyères-les-Palmiers, Francia, venerdì 26 Giugno 2015. Lo “Sportello dei Diritti” in prima fila per un parallelo sullo scottante caso “disseccamento degli ulivi” e xylella

Venerdì 26 Giugno si terrà a Hyères Les Palmiers (Chapiteau de la Villette, Espace 3000, Rond Point du 18 Juin 1940) un'importante riunione – mobilitazione per riuscire a mettere finalmente in atto una strategia di lotta integrata per l'eradicazione del punteruolo rosso della Palma, che sta devastando il paesaggio storico inestimabile della Riviera Franco italiana e non solo.A partire dalle 17, infatti, Michel Ferry (INRA France), massimo esperto in materia, presenterà la strategia e le tecniche da lui messe a punto presso la stazione Phoenix di Elche e spiegherà le ragioni della mobilitazione contro la multinazionale Syngenta, che detiene il monopolio sul trattamento.La riunione è organizzata dal “collectif méditerranéen pour la sauvegarde des palmiers” una rete transfrontaliera, fondata a Hyères, che per ora vede presenze da Francia, Italia, Spagna e Tunisia.Presidente ad honorem del collettivo è Pierre Bergé, fondazione Pierre Bergé- Yves Saint Laurent.Alla riunione interverrà anche Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, che aprirà un'importante finestra sulla salvaguardia degli ulivi alla luce di quanto sta accadendo nel Salento ed in Puglia per combattere il male silenzioso che sta facendo disseccare quello che è considerato un vero e proprio patrimonio di un intero territorio: l'albero di ulivo.Sono anni, infatti, che lo “Sportello dei Diritti”. associazione che si batte per la tutela dei diritti a 360° gradi e quindi anche per la tutela dell'ambiente e della biodiversità, porta avanti una battaglia di conoscenza contro i nemici invisibili delle piante e contro ogni forma di speculazione che su di essi è stata, troppo spesso, artatamente creata a danno dei nostri territori.Lo abbiamo fatto, tra i primi in Italia contro il “punteruolo rosso” che ha letteralmente cancellato paesaggi storici delle nostre regioni nel silenzio degli amministratori italiani e lo stiamo facendo accanto a decine e decine di associazioni e migliaia di cittadini del Salento contro il “nemico pubblico numero uno” del momento in Puglia: il disseccamento degli ulivi cui è stata attribuita, con insolita fretta, un'unica causa, la xylella fastidiosa.Oggi abbiamo, quindi, un comune obiettivo: far conoscere ai cittadini questi mali, e combattere ogni tipo di speculazione attraverso la consapevolezza che si può salvare il grande patrimonio floreale del Mediterraneo e quindi il nostro straordinario ed unico paesaggio, con le giuste competenze e senza soluzioni che lo vorrebbero cancellare definitivamente. Coscienza di popolo, dunque, per salvare le piante del Mediterraneo e la nostra storia.

Lecce, 25 giugno 2015

Giovanni D’AGATA

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