Site icon archivio di politicamentecorretto.com

Cina, Sicilia in piano sviluppo Repubblica popolare

REPUBBLICA
POPOLARE CINESE INSERISCE LA SICILIA NEL SUO PIANO QUIENQUENNALE DI SVILUPPO

AL VIA PIATTAFORMA
COMUNE PER IMPRESE, A CHENGDU NASCE UN UFFICIO DI SUPPORTO GRATUITO PER UN ANNO

ASSESSORE
VANCHERI: “STIAMO VINCENDO SFIDA ,CINA PARTNER”

PALERMO,
11 GIUGNO 2015 – Il governo della Repubblica popolare cinese ha deciso di
inserire la Sicilia nel piano quinquennale per lo sviluppo del proprio tessuto
economico e imprenditoriale. E’ quanto annunciato dal sottosegretario al
ministero della Scienza e della tecnologia della Repubblica cinese WU Yi nel
corso del vertice istituzionale che si è svolto a Palazzo d’Orleans tra la
delegazione cinese, con al seguito 54 uomini d’affari e buyer, e il governo
della Regione siciliana, rappresentato dal vice presidente Mariella Lo Bello,
dagli assessori Nino Caleca, (Agricoltura), Ettore Leotta (Funzione pubblica),
Lucia Borsellino (Salute), Sebastiano Bruno Caruso (Lavoro) e dall’assessore
alle Attività produttive Linda Vancheri, che ha organizzato la missione a
Palermo 'West China business delegation to Europe', con 80 delegati cinesi..

Per
sostenere il “progetto Cina-Sicilia”, il sottosegretario WU Yi ha proposto alla
Regione siciliana di stabilire una piattaforma comune affidandone la gestione ai
partner Rete Eupic per la Cina e alla Rete Enn e all’assessorato alle Attività
produttive per la Regione siciliana: la piattaforma sarà a totale disposizione
delle imprese cinesi e siciliane in settori strategici come l’agrofood, le
nuove tecnologie, la formazione, il commercio estero. “Abbiamo scommesso sulla
Cina, ritengo che sia stata una strategia vincente alla luce dei grandi risultati
che stiamo ottenendo prima con la firma del protocollo d’intesa a Expo, e
adesso con gli accordi presi col ministero della Repubblica popolare cinese e
con i 305 incontri BtoB che stanno consentendo a 179 imprese siciliane di
stringere accordi commerciali con 54 aziende della regione di Chengdu”, dice l’assessore
Vancheri.

Nell’ambito del programma di internazionalizzazione, core
business della strategia dell’assessore Linda Vancheri anche per la
programmazione 2014-2020, è stato sottoscritto inoltre all’Albergo delle Povere
un accordo di collaborazione con la Rete EU Project Innovation Centre-EEN West
& North China, rappresentata dal ceo Segree Dai, che consentirà alle
imprese siciliane di avere gratuitamente per un anno un ufficio di
rappresentanza nella high-tech zone di Chengdu, tra le città più popolose della
Cina e uno dei più importanti centri economici, punto di snodo per i trasporti
e le comunicazioni della Repubblica cinese.

Dopo il protocollo d’intesa firmato all’Expo di Milano, Palermo è
entrata nel vivo la fase operativa della missione 'West China business
delegation to Europe'
, promossa dalle Attività produttive della Regione siciliana,
assieme alla rete della commissione europea Enterprise Europe Network Sicilia,
composta da Confindustria Sicilia, Consorzio Arca e Consorzio Catania ricerche.

Ottanta
manager, buyer, imprenditori e uomini d’affari cinesi sono stati accolti
dall’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri a Palermo, terza e
ultima tappa per la delegazione cinese di un tour in Europa che ha toccato
prima Lodz in Polonia e poi Milano all’Expo. Non una semplice visita
istituzionale quella della delegazione cinese ma una mission con l’obiettivo di
stipulare accordi commerciali per aprire alle imprese siciliane l’immenso
mercato di Chengdu, tra le città più popolose della Cina e uno dei più
importanti centri economici, punto di snodo per i trasporti e le comunicazioni
della Repubblica cinese. Ma anche l’occasione per i delegati stranieri di
conoscere da vicino le eccellenze e le start up ‘made in Sicily’ e programmare
investimenti nell’isola. Gli scambi BtoB con 20 tavoli bilaterali e 179 imprese
siciliane coinvolte, sono stati allestiti per l’intera giornata nell’Albergo
delle Povere; tanti i settori coinvolti, dal manifatturiero alla meccanica di
precisione, dalle energie rinnovabili all'information and communications
technology (Ict), dalle smart city al turismo, dalla ricerca alla meccatronica.
Un evento parallelo ha messo a confronto un importante investitore cinese con
50 aziende siciliane dell'agroalimentare.

Il
prossimo novembre le imprese siciliane che aderiranno iscrivendosi alla
piattaforma di EEN avranno la possibilità di ricambiare la visita con una
doppia mission a novembre a Quingdao e a Chengdu per l’Eu-China business &
techology cooperation fair x nei settori Ict, nuove energie, agricoltura,
bio-farmaci.

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Exit mobile version