Iran: Agli europarlamentari in visita vietato parlare con i giornalisti stranieri

Ai membri del Parlamento Europeo in visita a Tehran è stato impedito domenica di incontrare la stampa estera ed un funzionario dei servizi di sicurezza ha minacciato di rappresaglia i giornalisti che avessero filmato o scattato foto dell'incidente.
Una conferenza stampa era in programma per le 12:00 ora locale (08:30 ora italiana) nell'hotel in cui ha soggiornato la delegazione dei parlamentari europei guidata dal tedesco Elmar Brok, presidente del Comitato Affari Esteri del Parlamento Europeo.
La polizia ha impedito a Brok di parlare alla stampa estera, prima dentro l'hotel e poi fuori sul marciapiede.
Durante la discussione tra Brok e l'ufficiale di polizia, che si è presentato come un membro della “sicurezza nazionale”, il parlamentare europeo ha detto: “Voi non potete impedirmi di parlare con i giornalisti”. L'ufficiale ha risposto che lui non aveva il diritto di parlare ai media.
Tuttavia ad una troupe della TV di stato era stato concesso di incontrare Brok in albergo, ma questi ha detto poi all'AFP di aver cancellato l'intervista con la stazione TV.
Ai giornalisti esteri era stato detto in precedenza dal direttore dell'albergo che non c'era il permesso per una conferenza stampa. Le attività della stampa estera, compresa quella occidentale, vengono strettamente monitorate e sono soggette a molteplici autorizzazioni.
Brok era giunto a Tehran per una visita di due giorni, su invito della sua controparte iraniana Allaeddine Boroujerdi.
Ad Ottobre 2012, una visita ufficiale dei parlamentari europei era stata cancellata dopo il rifiuto del regime iraniano di concedere loro di incontrare i due vincitori del Premio Sakharov del 2012, l'avvocato Nasrin Sotoudeh e il regista Jafar Panahi.

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