Palazzolo Acreide è un comune italiano che, dal 2002, è Patrimonio dell’Umanità insieme alle città tardo-barocche della Val di Noto: Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Ragusa Ibla e Scicli.
Il suo nome anticamente era Akrai ed era una colonia siracusana fondata nel 664 a.C. sull’altura del monte Acremonte.
Palazzolo Acreide si trova in provincia di Siracusa ed ha oltre 9.000 abitanti. E’ incastonata tra i monti Iblei e non è lontana dal fiume Anapo e dalla Necropoli rupestre di Pantalica. All’interno del suo parco archeologico si trova il teatro più piccolo del mondo, risalente al II sec. a.C., costruito durante il regno di Ierone II e che rappresenta un più importante appuntamento di teatro giovanile. Come ogni anno, anche nel 2015, dal 18 al 31 maggio, ospiterà il XXI Festival Internazionale di Teatro Classico dei Giovani. Il teatro greco, molto ben conservato, fu progettato per ospitare solo 600 persone. La sua cavea è composta da nove cunei, separati da 8 scalette. All’altezza del settimo cuneo una stretta galleria conduce al Bouleuterion, luogo in cui si tenevano le assemblee del senato di Akrai. Nelle vicinanze si trovano i resti del tempio di Afrodite e le Latomie (cave di pietra) dell’Intagliata e dell’Intagliatella, la più antica, con le attigue Necropoli che formano un grande complesso cimiteriale situato all’interno delle latomie che venivano usate sia come cave estrattive di blocchi di pietra per la costruzione di Akrai e poi, secoli dopo, una volta esaurite, venivano utilizzate come luoghi per la costruzione di caverne e di tombe.
Il terremoto del 1693 distrusse la città che venne ricostruita e che oggi si mostra al turista come un esempio di architettura barocca.
La città è ricca di chiese. Tra queste sono considerate monumenti patrimonio dell’umanità quelle dedicate a San Sebastiano con la imponente scalinata e quella dedicata a San Paolo, con la facciata in stile barocco.
Di particolare interesse e da non perdere è la visita alla casa museo di Antonino Uccello, antropologo e poeta siciliano, la cui passione per le tradizioni popolari è testimoniata dai numerosi reperti etno-antropologici raccolti e conservati.
Ogni anno, il 20 gennaio, si festeggia a Palazzolo San Sebastiano Martire il cui culto è assai diffuso nell’area Iblea e in Sicilia. Trafitto da frecce è il principale Santo invocato contro la peste. Le sue celebrazioni vengono replicate anche nel periodo estivo, il 10 agosto, con la stessa spettacolarità e partecipazione di pubblico.
La città della Sicilia sud-orientale è inserita nel circuito dei borghi più belli d’Italia ed è famosa anche per la sua tradizione culinaria.
