World Fair Trade Week dal 23 al 31 Maggio

Il movimento mondiale del Commercio Equo e Solidale si dà appuntamento nella città di Expo2015 per raccontare di sovranità alimentare, giustizia, ambiente e diritti. Sei gli eventi che per dieci giorni faranno di Milano capitale del Fair Trade nel campo della ricerca, della cucina, della moda e dei consumi in generale

Prodotti e produttori del Sud del Mondo ma anche del Domestic Fair Trade sono i veri protagonisti della World Fair Trade Week che dal 23 fino al 31 di Maggio fa di Milano la capitale mondiale del Fair Trade. Centinaia tra espositori, ristoratori, ricercatori universitari, piccoli imprenditori, fashion maker dell'economia sociale e solidale attesi da oltre 55 Paesi. Ma soprattutto le persone e le loro storie uniche che insieme dise gnano il panorama mondiale del Movimento del Commercio Equo e Solidale saranno le vere protagoniste dell'evento mondiale organizzato da WFTO -World Fair Trade Organization- ed Equo Garantito, l'Assemblea Generale italiana del Commercio Equo e Solidale in collaborazione con il Comune di Milano e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo e del progetto EU 'Food Smart Cities for Development'.

Qui i programmi in dettaglio di tutti gli eventi

“Dal 23 al 31 Maggio Milano diventeraÌ€ capitale mondiale del Fair Trade. Dopo Rio nel 2013 proprio la cittaÌ€ sede di Expo2015 accoglieraÌ€ gli attori del Commercio Equo e Solidale da tutto il mondo per la World Fair Trade Week 2015 -afferma Rudi Dalvai presidente di WFTO, Organizzazione mondiale del Fair Trade-. Un'occasione unica per Milano e il movimento globale del Fair Trade che, con la World Fair Trade Week, afferma un modello di produzione e distribuzione, quello del commercio equo e solidale, che 'nutre' il pianeta in modo equo da oltre 50 anni”.

“In Italia sono decine le organizzazioni di Commercio Equo e Solidale, attive da decenni sul territorio con centinaia di punti vendita -spiega Alessandro Franceschini, presidente di Equo Garantito, Assemblea Italiana del Commercio Equo e Solidale-. Tutte si stanno preparando alla World Fair Trade Week 2015 con l’intento di portare a Milano i valori, i saperi e i sapori di un modello commerciale che da sempre ha messo al centro le persone e le organizzazioni nel Sud come nel Nord del mondo. Il Fair Trade saraÌ€ -nel primo mese apertura di Expo2015- un valido contraltare sui temi del diritto al cibo e della sovranitaÌ€ alimentare, raccontato in prima persona dai produttori che dall’Asia, dall’America Latina, dall’Africa e dall'Europa arriveranno in centinaia a Milano per questo evento unico e irripetibile”.

Sei gli eventi della World Fair Trade Week: la World Fair Trade Conference dal 24 al 27 Maggio che accoglie al Hotel Klima oltre 221 delegati WFTO da 57 Paesi del Mondo, la Milano Fair City -prima fiera mondiale del Fair Trade- alla Fabbrica del Vapore di via Procaccini che ospita 170 espositori da 30 Paesi e un calendario di 40 tra incontri e conferenze. E ancora la Fair&Ethical Fashion Show all'Ex Ansaldo prima fiera internazionale di moda etica e sostenibile con un ricco programma culturale e 30 espositori da 12 Paesi -prevista tra le altre la premiere italiana di 'The True Cost' docufilm di Andrew Morgan sul mondo della produzione della moda, il Fair Trade Symposium organizzato insieme al Politecnico di Milano dove 70 ricercatori da 12 Paesi si confro ntano su 59 paper di studio e l'assemblea annuale di AGICES-Equo Garantito, momento di incontro e confronto tra i protagonisti del settore in Italia, settore che malgrado la crisi vede aumentare i suoi punti vendita. E infine la Milano Fair Cuisine, che dal 16 al 31 Maggio vede gli chef di 26 ristoranti di Milano e d'Italia confrontarsi con gli ingredienti della 'dispensa etica' del Fair Trade e proporre serate a tema Fair Trade.

“Questa settimana, organizzata anche grazie al fondamentale apporto del Comune di Milano, rappresenta la vera declinazione dei contenuti proposti da Expo2015 sulle tematiche del lavoro e del commercio. Una settimana di incontri, appuntamenti e confronti volta proporre un nuovo modello di sviluppo economico che metta al centro del dibattito politico la dignità del lavoro e l’equità nella distribuzione dei redditi” cosi l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico Università e Ricerca Cristina Tajani che prosegue: ”Grazie alla collaborazione tra Comune e i diversi operatori del settore moda, che si ritroveranno dal 22 al 24 maggio allo spazio Ex-Ansaldo, vogliamo dimostrare come sia possibile anche in una realtà complessa come quella del fashion introdurre produzioni capaci di fondere tradizione, ricerca e etica. Una visione dello stile in cui i brand tornano a dialogare con i propri utenti secondo principi di responsabilità sociale e ambientale senza rinunciare alla creatività e all'innovazione”.

Il tema della 'responsabilità' è il filo conduttore di questa edizione italiana della World Fair Trade Week e attraversa tutti gli eventi della settimana in città porgendo ai cittadini e ai visitatori degli eventi, in modo concreto e visibile, l'esempio dell'operato delle organizzazioni del Commercio Equo e Solidale. Centinaia di relatà che garantiscono l'eccellenza sociale e ambientale dei prodotti attraverso una filiera commerciale corta e virtuosa che punta alla giusta remunerazione e ad uno sviluppo che possa davvero 'nutrire il pianeta' in modo equo. Milano ha ricevuto -lo ricordiamo- il testimone dalla passata edizione di Rio nel 2013 direttamente nelle mani del rappresentante del Sindaco Giuliano Pisapia-; l'amministrazione comunale ha fortemente voluto questa manifestazione e collaborato alla sua realizzazione ponendola a pieno titolo nel calendario di ExpoCittà.

Alcuni dettagli dei sei eventi della World Fair Trade Week

L'occasione che ha fornito il destro di portare a Milano la World Fair Trade Week è stata laWorld Fair Trade Conference (la Conferenza biennale di WFTO )- che si terrà dal 24 al 27 Maggio all'Hotel Klima, con la presenza attiva di oltre 221 delegati da 57 Paesi del Mondo. Sarà aperta simbolicamente domenica 24 maggio alle ore 10 allo Spazio ex-Ansaldo con un'opening ceremony a cui saranno presenti i produttori e i volontari del movimento italiano, caratterizzata dall'intervento del giornalista indiano Palagummi Sainath. Il giorno dopo, 25 maggio la prima sessione plenaria sarà aperta da un ispirational speech di Frans van der Hoff, uno dei padri del Commercio Equo e Solidale mond iale. I lavori proseguiranno il 26 maggio con l'apertura del professor Paul Singer economista ed esperto di economia solidale mentre -a fine giornata- i delegati saranno ospiti di uno special event del progetto Milano Fair Cuisine alla Fabbrica del Vapore con una cena a tema Fair Trade. Tra i temi forti trattati nella World Fair Trade Conference, la riflessione sul “viaggio” globale del Commercio Equo e Solidale, numerose sessioni di workshop, racconti di Best practises, oltre ai meeting delle WFTO regionali.

La democrazia del cibo è servita: dal 16 al 31 maggio la rassegna Milano Fair Cuisine porta in tavola, nei ristoranti di Milano e non solo, i sapori del Commercio Equo e Solidale. Gli chef di rinomate insegne – da Erba Brusca a Pasta Madre, da Jodok all'Osteria Grand Hotel, dal ristorante del Klima Hotel al Ciriboga a La Mirta hanno infatti scelto di inserire nel proprio menu ricette con i migliori ingredienti nella “dispensa etica” del Fair Trade che i cittadini milanesi potranno gustare ogni sera e in eventi speciali. Un cibo che davvero “nutre il Pianeta”, perché rispetta lavoratori e ambiente: materie prime di alta qualità organolettica, coltivate e lavorate dai produttori del circuito Equo e Solidale – dall'amaranto allo zucchero, dal cous cous alle spezie – pagate un prezzo giusto e trasparente al produttore. A questi saranno abbinati – in armonia con lo slogan “fair and local” – gli ingredienti di domestic Fair Trade, ovvero quelli provenienti da progetti di agricoltura biologica e sociale in Italia. Oltre ai ristoratori, partecipa a Milano Fair Cuisine l'Istituto Alberghiero “Amerigo Vespucci” di Milano, i cui studenti si cimenteranno nella preparazione di ricette da loro ideate con ingredienti Fair Trade.

Dal 22 al 24 maggio Milano si cambia d'abito, per vestire in modo etico e solidale: venerdì 22 maggio alle ore 12, con il press tour, si apre infatti, allo Spazio Ex-Ansaldo, il Fair & Ethical Fashion Show, prima fiera internazionale della moda equa, etica e sostenibile, con 32 espositori di capi, tessuti e accessori di moda responsabile (tutti i dettagli > tinyurl.com/mjabfcl). L'evento avrà un'altra “vernice” straordinaria sabato 23 maggio: alle ore 10.00, convegno “La moda cambia abito. L’industria della moda tra diritti e business”, promosso da Camera Nazionale della Moda, AGICES-Equo Garantito e WFTO-World Fair Trade Organization e alle ore 18 la première italiana aperta al pubblico di “The True Cost&rdq uo;, atteso ultimo lavoro del regista statunitense Andrew Morgan, reduce dal Festival di Cannes. “Una storia sui vestiti che indossiamo e sulle persone che li confezionano”, un viaggio nei luoghi dove produrre moda comporta elevatissimi costi umani e ambientali. Presenti Andrew Morgan, Orsola de Castro di FromSomewhere, ideatrice della campagna Fashion Revolution, Safia Minney di People Tree, Marina Spadafora designer della collezione di Altromercato Auteurs du Monde. Laura Strambi, fashion designer esperta di moda sostenibile, presenterà una “Capsule Collection” ideata per F&EFS e realizzata con t essuti e accessori di produttori del circuito commercio equo e solidale. Qui il programma completo di Fair & Ethical Fashion Show >>

Dal 28 al 31 maggio, nel maestoso spazio polifunzionale della “Fabbrica del Vapore”, l'evento forse più atteso della World Fair Trade Week: Milano Fair City, la prima fiera internazionale del Commercio Equo e Solidale – con 30 Paesi e 4 continenti rappresentati e 250 stand di cibo e artigianato – è una straordinaria occasione per incontrare e stringere la mano a decine di produttori del Commercio Equo e Solidale, per la prima volta insieme in unità di tempo e luogo, con i loro prodotti ma soprattut to con i loro volti e le loro testimonianze, tra cui spiccano quelle delle donne, vero pilastro dell'economia globale: dai batik di Global Mamas, artigiane del Ghana, al cous cous integrale delle donne palestinesi di Parc, dalle camere d'aria riciclate “artistiche” di Sapia, Colombia al cioccolato modicano con cacao bio ed equo. Sono attesi con particolare emozione i produttori del Nepal. Una “sovranità alimentare”, cibo e bevande, che ritroveremo nei punti di ristoro di Milano Fair City e rappresenterà un pacifico e reale contraltare alla retorica di EXPO2015. A Milano Fair City partecipano inoltre numerose realtà dell’economia solidale italiana, dalla finanza etica al turismo responsabile, dall'agricoltura biologica alla cooperazione sociale. Il ricco programma culturale su milanofaircity.org

Si intitola invece “Critically Developing the Fair Trade Movement: Trade justice in food, fashion and craft”, il V Fair Trade International Symposium, organizzato da International Steering Committee che dal 29 al 31 maggio, al Politecnico di Milano Bovisa, in via Durando 10, vedrà la presentazione di 59 paper provenienti da università di tutto il mondo e la presenza di oltre 70 tra ricercatori e policy makers e 28 practitioners. Il tema centrale sarà un'analisi critica del movimento Fair Trade rispetto a temi quali la Fair Trade Governance, l’approccio della certificazione, gli obiettivi primari del Fair Trade, la relazione t ra le pratiche di Fair Trade e i consumatori, i suoi networks ed organizzazioni, la tecnologia e l'innovazione in agricoltura e – tema trasversale – le innovazioni metodologiche e di approccio. Il Symposium è organizzato in sessioni plenarie, sessioni parallele, presentazione dei poster e tavole rotonde. La lingua ufficiale sarà la lingua inglese, ma un numero ristretto di workshop saranno organizzati in lingua italiana, spagnolo e francese. La partecipazione è aperta a tutti (a pagamento) sul sito dedicato: www.eko.polimi.it/index.php/FTIS2015

L'Assemblea di Equo Garantito, sabato 30 maggio alla Fabbrica del Vapore sarà infine l'occasione per tirare le somme di un anno importantissimo per il movimento del Commercio Equo e Solidale in Italia. I numeri più significativi: 84 le organizzazioni di Fair Trade italiano, cooperative e consorzi, a cui fanno capo quasi 33mila soci e oltre 5mila volontari. I punti vendita (le cosiddette “Botteghe del mondo”) sono 256. I soci Equo Garantito, raggiungono un valore aggregato di produzione di oltre 78 milioni di euro. In Italia sono ormai 12 le Regioni italiane dotate di una legge di sostegno al Commercio Equo e Solidale: l'ultima è la Regione Lombardia, che ad aprile ha approvato la LR 9/2015. In Parlamento inoltre è in via di discussione una legge nazionale. Il 2015 ha visto anche l'esordio di Equo Garantito, il sistema di garanzia del Fair Trade italiano che monitora le organizzazioni di commercio equo e solidale aderenti ad AGICES e le garantisce conformi agli standard WFTO. Equo Garantito, infine, lancia la sua EquoApp, la prima applicazione – gratuita – per smartphone e tablet dedicata al Fair Trade italiano, con cui geolocalizzare le botteghe “Equogarantite” più vicine e restare sempre informati sulle nov ità e ricevere informazioni sugli eventi e le attività in programma.

Dichiarazione Giorgio Dal Fiume – Presidente WFTO EU
“Il messaggio più forte della World Fair Trade Week – forse il più grande evento realizzato a Milano durante l’Expo ma non a caso fuori dall’Expo – è che non esiste possibilità di nutrire il pianeta in modo equo e sostenibile senza occuparsi di politica ed economia. Il Fair Trade (movimento globale particolarmente radicato ed in espansione in Europa) dimostra che è possibile produrre e fare economia rispettando criteri sociali ed ambientali, e distribuendo il profitto lungo tutta la filiera produttiva. I suoi criteri base delineano l’orizzonte cui tendere per una possibile conversione del sistema economico dominante in direzione della sostenibilità. E che è possibile fare ciò cui la politica sembra aver abdicato: “turbare” i mercati, “regolare” gli scambi commerciali, “vincolare” i prezzi minimi delle materie prime. Dimost ra cioè che l’economia solidale “fa bene a tutti”, essendo un modello virtuoso non solo per i piccoli produttori, ma per l’economia generale”.

Dichiarazione di Sergio Urbani Segretario Generale Fondazione Cariplo
“In Italia, come nel mondo, siamo sempre più sensibili al tema dell’equosolidale – dice Sergio Urbani – Un concetto che non significa solo rispetto per i lavoratori impegnati nella produzione, ma anche per i processi che realizzano prodotti di alta qualità, per il bene della salute di chi li consuma e per il bene dell’ambiente da cui provengono; ne beneficiamo tutti. Fondazione Cariplo pensa al benessere delle persone, quelle del territorio in cui opera, qui in Italia, ma anche di coloro che stanno lontani. La globalizzazione impone una visione ampia sui problemi che riguardano l’umanità”.

Dichiarazione di Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano
“La V edizione del Fair Trade International Symposium (FTIS), che il Politecnico di Milano ospiterà dal 29 al 31 maggio 2015, vuole facilitare la relazione tra ricercatori, policy makers ed operatori del settore – ha detto Giovanni Azzone, Rettore del Politecnico di Milano – offrendo al contempo un’analisi ragionata del movimento Fair Trade rispetto a differenti contesti chiave e sempre secondo una prospettiva multidisciplinare, come è nel DNA del Politecnico. In un momento in cui i riflettori del mondo sono puntati su Milano grazie a Expo 2015, discutere e far discutere di Commercio Equo e Solidale, un modello di economia che può offrire importanti contributi alla riduzione della povertà e al rispetto dell’ambiente, mi sembra particolarmente significativo”.

Dichiarazione di Sergio Silvotti, Presidente Fondazione Triulza
“Fondazione Triulza ha deciso di aderire convintamente alla World Fair Trade Week – spiega il Presidente Sergio Silvotti – perché crediamo nel commercio equo e solidale e vogliamo condividerne l’importanza coi visitatori di Expo Milano 2015, ma anche fuori dall’esposizione universale. Nel Padiglione della Società Civile, Cascina Triulza, infatti, abbiamo allestito un mercato aperto ai piccoli produttori, alle imprese cooperative e agli artigiani che risponde a questi valori e vuole far riflettere su quanto sia essenziale una produzione più vicina alla cooperazione, ai territori, più rispettosa dell’ambiente e dei diritti umani. Il Padiglione, che è organizzato e gestito da una rete a cui aderiscono le principali realtà del Terzo Settore, vuole essere un ponte di collegamento tra Expo e questo evento sul commercio equo ospitando anche alcuni dei suoi protagonisti&qu ot;, conclude Silvotti.

Di seguito i link raggiungibili cliccando sulle parole sottolineate

ai programmi dettagliati (pdf) degli eventi della World Fair Trade Week

Calendario generale (in pdf)

1 World Fair Trade Conference – Programma al 13.05.2015 pdf

2 Milano Fair City – Programma al 13.05.2015 pdf

3 Fair&Ethical Fashion Show – Programma al 13.05.2015 pdf

4 Milano Fair Cuisine – Programma al 13.05.2015 pdf

5 5th Fair Trade International Symposium – Programma al 13.05.2015 pdf

6 Assemblea AGICES-Equo Garantito e i dati del Commercio Equo e Solidale pdf

Umberto Di Maria
Media Relation
World Fair Trade Week – Milano Fair City
✆ +393288870770 skype dimariaumberto
worldfairtradeweek.org – milanofaircity.org

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy