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Mark Knopfler è tornato con il nuovo album “Tracker”

Milano. Si intitola “Tracker” il nuovo album di Mark Knopfler, l’ottavo della sua carriera solista, contenente undici nuove canzoni firmate da lui stesso, ispirate a diversi argomenti, inclusi letterati come Beryl Bainbridge e Basil Bunting.

“Tracker” é disponibile in versione cd, doppio vinile, deluxe cd con 4 bonus track e un box set che include l’album in cd e vinile con un bonus cd contenente altre sei canzoni, un dvd con un esclusivo breve documentario diretto da Henrik Hansen e una intervista di Mark dove racconta del nuovo disco; il box contiene inoltre delle note al disco scritte dall’acclamato autore americano Richard Ford e una serie numerata e stampata di sei fotografie.

“Il titolo del disco mi è venuto in mente cercando di trovare una mia strada lungo i decenni – ha dichiarato il mitico chitarrista dei Dire Straits – Guardando da fuori il tempo passato, le persone, i posti, le cose del mio passato e il processo di tracciare come si registrano le canzoni in studio”.

Le canzoni contengono come sempre racconti, sarcastici e al tempo stesso accurati, di vita vera, completati con la musicale delicatezza distintiva di Knopfler che, come sempre, ha dato la possibilità ai musicisti in studio di lasciare la loro impronta sul materiale registrato senza però che questo abbia interferito nell’essenza delle canzoni.

Il caldo tono di voce di Mark, così come quello della sua chitarra, danno all’album quell’unico MK feel; il risultato è un’affascinante collezione di nuove canzoni e probabilmente il più soddisfacente lavoro solista di Knopfler fino ad oggi.

“Tracker” è stato prodotto da Knopfler e Guy Fletcher ed è stato registrato ai British Grove Studios di London.

La band era composta da Mark Knopfler alla chitarra, Guy Fletcher alle tastiere, John McCusker al violino, Mike McGoldrick al flauto, Glenn Worf al basso e Ian Thomas alla batteria.

Tra i musicisti ospiti sono presenti Ruth Moody (dei The Wailin’ Jennys) alle voci, Nigel Hitchcock al sax e Phil Cunningham alla fisarmonica.

È stato annunciato nel frattempo un tour europeo che partirà a maggio e che porterà l’artista in Italia il 28 maggio al Forum di Assago (Milano), il 18 luglio a Piazzola sul Brenta (Padova), il 20 luglio a Barolo (Cuneo), il 21 luglio a Roma e il 22 luglio a Lucca.

“Parte del divertimento è pensare a cosa dovrai fare per un nuovo tour – ha ammesso – Per me questa è gioia, mettere insieme una piccola crew e spiegare ancora una volta le vele. È davvero una nuova avventura”.

Knopfler ha sempre visto il tour come la parte finale del processo che va dalla scrittura alla registrazione di nuovi brani, un percorso che si conclude con la possibilità di suonare vecchie e nuove canzoni live.

Nonostante sia in tour, Knopfler scrive oggi molta più musica rispetto al passato.

“I brani “Lights of Taormina” e “Silver eagle” sono nati durante i miei viaggi in Europa e America insieme a Bob Dylan”, ha detto.

Mark Knopfler ha pubblicato otto album solisti, ha registrato “Neck and neck” insieme al grande chitarrista Chet Atkins e ha collaborato con Emmylou Harris in “All the roadrunning”.

Ha inoltre scritto la colonna sonora per “Local hero” e “The princess bride” e in questo momento è al lavoro su un nuovo film “Altamira”. Oltre ad aver prodotto i suoi album, Knopfler ha prodotto anche altri album tra cui quelli di Bob Dylan e Randy Newman. Knopfler ha ricevuto l’onorificenza di OBE (Order of the British Empire) nel 1999 e ha ricevuto il prestigioso Lifetime Achievement Award agli Ivor Novellos nel 2012.

Franco Gigante

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