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Roma 2013: III MUNICIPIO:BOCCIATO ATTO INIZIATIVA POPOLARE – 1075 CITTADINI NON VALGONO NULLA!

Cosa c'è di più destabilizzante per la giunta e la “maggioranza”
del terzo municipio ? Dover tenere in considerazione la volontà popolare! 
Davvero al Consiglio risulta impossibile sostenere non solo la discussione di
un atto portato da più di 1000 cittadini. Di seguito riportiamo l'atto: ma anche rimanere in aula
per rispetto di chi: a norma di legge e di regolamento municipale; porta
all'attenzione delle istituzioni le problematiche della comunità.

I fatti
fin qui: 1075 cittadini chiedono con un atto una cosa ovvia: essere informati e
consultati per poter esprimere un parere ragionato sulle modalità più opportune
di esporre argomenti sensibili come la sessualità ai propri figli in età
prescolare.

E' bastato questo per scatenare il caos ed il conseguente
“rompete le righe” di una “maggioranza” in balia di sé stessa in
quanto priva di: guida, di idee proprie ma ancora di più: priva di capacità
d'ascolto.

La “maggioranza”, conscia infatti delle proprie spaccature
interne, prima di tutto ha tentato di rimandare il consiglio al giorno dopo
utilizzando come scusa il raggiungimento dell'orario di chiusura (ore 17.30),
ha poi opposto la propria contrarietà mediante il consigliere Colletta al
prosieguo dell'aula da noi richiesto, ed è infine
andata “sotto” al momento della votazione.

E' forse stato un modo per prendere tempo e non votare subito
l'atto portato dai cittadini con oltre 1000 firme allegate? Probabile; viste le
numerose riunioni di maggioranza susseguitesi con conseguente sospensione del
consiglio per cercare una quadra al proprio interno. O forse è stata la
costante confusione al proprio interno? In fondo non dovevano votare a favore
di colate di cemento

Dunque: ai
cittadini che chiedevano SOLTANTO la libertà di scelta ed il DIRITTO ad essere
informati su quanto riguarda l'educazione dei propri figli in relazione ad
argomenti decisamente delicati come la sessualità. E' stato risposto: NO. Non
dovete essere consultati!.
Voi, al di la delle vostre legittime idee in merito: vorreste essere informati
e consultati su un tema come questo quando coinvolge l'educazione dei vostri
figli?

Il voto effettuato in aula ieri ha certificato che coloro i
quali “governano” il Municipio non sono in grado di prendere posizione su nulla
e, in tutta probabilità, non sono neanche interessati a farlo. L'atto è stato infatti respinto per una
manciata di voti. 
Viene naturale chiedersi: non si ascoltano neanche tra di loro? Ma che si
dicono quando si riuniscono? Di cosa parlano? 
Millesettantacinque (1075) firme di
cittadini buttate senza ritegno, cittadini presenti furiosi perché consapevoli
di essere “governati” da persone velleitarie e sorde. Noi vi chiediamo di
aiutarci ad aumentare il numero di persone consapevoli di ciò. Mandiamoli via;
che sono indegni.

Il consiglio finisce con la maggioranza che abbandona l'aula e
fa cadere, di fatto, il numero legale.
Alla verifica siamo solo noi del M5S più pochissimi altri tra i presenti. 
Questa “maggioranza” avrà provato un po' di vergogna tornando a casa?MoVimento 5 Stelle Roma – III MunicipioSeguici su Facebook

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