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IL PUNTO n. 527 del 7 marzo 2015 di Marco Zacchera

SOMMARIO: POVERO CENTRO-DESTRA – ELICOTTERI – IN DIFESA DI DE LUCA – CI MANCAVA LA KAFALA – CACCIANO BATTISTI? – PD E SANITA’ NEL VCO – “LA MOSCHERUOLA” PRESENTATA A CASALE.

AUGURI ALLE DONNE, MA NON PER L’8 MARZO

Auguri alle lettrici per oggi e poi per il 9, il 10 marzo e così via perché l’8 marzo è diventata una festa così abusata e retorica che non significa quasi più nulla.

SPEZZATINO CENTRO DESTRA

Mi pare che il centro-destra italiano sia da tempo ricoverato in rianimazione, ma purtroppo dia solo contraddittori segnali di vita.

E’ destra quella di Matteo Salvini che è indubbiamente “l’uomo nuovo” dello schieramento, ma che deve avere il coraggio di andare anche al di là degli slogan. Per essere leader bisogna avere idee “nazionali”, analizzare più seriamente i problemi e proporre SOLUZIONI che – se rigorose – magari faranno perdere oggi qualche voto di protesta qualunquista ma dando spessore a una alternativa politica. Un esempio l’atteggiamento sull’Euro che va affrontato con grande preparazione e serietà, non solo con le battute da piazza.

La Lega (bene se riesce a mettersi insieme a Fratelli d’Italia) ha in mano degli argomenti micidiali di propaganda legati al non funzionamento dello stato, alle evidenti ingiustizie territoriali, ad una fallimentare politica dell’immigrazione, al peso burocratico: tematiche “pesanti” e sulle quali TUTTO il centro destra dovrebbe ritrovarsi. In questo senso la sciagurata lite in corso nel Veneto con Tosi è una assurdità perché il sindaco di Verona è una persona in gamba, che non va persa per strada ma nello stesso tempo deve avere la forza di capire che è un delitto sfasciare tutto e qualche volta serve anche una rinuncia.

E’ ancora “destra” Forza Italia o – meglio – esiste ancora Forza Italia? Trovo inaccettabile e stupido che siano di fatto espulsi dal partito tutti quelli (e sono sempre di più, come localmente è successo con il sen. Valter Zanetta) ) che vedono in Fitto una possibilità di rilancio. Lasciamo perdere la democrazia interna che in FI è sempre stata un optional, ma come dare torto a Fitto quando chiede elezioni primarie interne a tutti i livelli dalla base fino al vertice?

Un partito non può essere una caserma dove comanda solo un generale, tanto più se il “Generalissimo” è ormai anziano, oltre ad avere altri “problemini”.

Ma possibile che una persona intelligente come Silvio Berlusconi queste cose non le capisca e non lavori per creare rincalzi seri dopo di lui con FI che viene danneggiata da atteggiamenti contraddittori ed ondivaghi nei confronti del governo?

Un Berlusconi che merita peraltro anche solidarietà, perché quello che gli stanno facendo dal punto di vista giudiziario è assurdo e decisamente sospetto. Proprio quando finisce di lavorare ai servizi sociali, immediatamente scattano nuove accuse e si va avanti con il “Ruby ter” mentre da Bari vengono maliziosamente diffusi spezzoni di telefonate del 2008 (!) in offesa a qualsiasi principio giuridico e diritto alla privacy e alla difesa.

Frasi censurabili dal punto di vista morale, sicuramente, ma che sembrano senza grandi risvolti penali e allora perché nessuno interviene per bloccare queste piccanti quanto becere fughe di notizie? I vertici della Magistratura italiana non si rendono conto che certi fatti sottolineano solo come la legge NON sia uguale per tutti e discreditano tutta la categoria che appare vergognosamente piegata alla politica ?

Vale anche per l’informazione: dove sono finite le inchieste sulla mafia di ROMA CAPITALE? E perché – per esempio – tutto tace sul padre di Renzi e l’ “affare” delle banche popolari? Ecco come si creano o si nascondono i mostri a seconda della convenienza. .

Quanto è triste poi la diaspora degli ex di Alleanza Nazionale che non riescono a riorganizzarsi vittime di troppe faide interne tra gruppi ed ex colonnelli rimasti senza esercito e credibilità? Ma perché non ripartire SERIAMENTE dalla “Fondazione” per tentare di ricostruire almeno un mondo umano, una “riserva di idee”, una base di dialogo dove riproporre ideali che non possono essere distrutti e calpestati né dal tempo né da una storia recente che ha umiliato migliaia di militanti e milioni di elettori?

Purtroppo non è invece certo più “destra” il “Nuovo Centro Destra” di Alfano di cui non si capisce più una linea se non quella di resistere, resistere, resistere al governo in attesa di improbabili tempi migliori. E’ vero che il NCD “frena” Renzi su alcune materie, ma alla fine fa proprio il gioco del premier che così si ammanta di moderatismo.

Certo che con questi “avversari” Matteo Renzi potrà proseguire tranquillo per i prossimi vent’anni, anzi, se riesce a liberarsi da un po’ di zavorra e a far nascere un partito alla sua sinistra il leader del centro-destra – con i suoi atteggiamenti anti-sindacali, molta demagogia, indubbio coraggio contro le fronde interne e giocando in fondo sugli equivoci di iniziative e slogan piuttosto trasversali, perché di semplice buon senso – vedrete che lo farà direttamente lui.

ELICOTTERI E AUTO BLU

Non mi unisco al coro di chi se la prende o ironizza con Renzi perché – a differenza del presidente Mattarella – per andare quotidianamente da Firenze a Roma usa l’elicottero di stato (costretto nei giorni scorsi ad un atterraggio di fortuna) anzichè il veloce e comodissimo treno “Frecciarossa”, ma credo che il premier potrebbe relazionarci piuttosto su quanto abbia reso, a un anno dall’iniziativa, la tanto strombazzata operazione “cessione auto blu”.

Semplicemente un report su quante vetture erano state censite, quante sono state effettivamente vendute, quanto si sia incassato.

Il sospetto è che dopo tante chiacchiere e molta demagogia troppe auto-blu siano finite nel consueto porto delle nebbie…

IN DIFESA DI DE LUCA

Vincenzo De Luca, esponente PD, è più o meno l’attuale sindaco di Salerno e ha vinto le primarie a sinistra per le elezioni regionali in Campania, ma il suo caso creerà un caos giuridico perché – ai sensi della “Legge Severino” – non sarebbe eleggibile.

Comincerà così la giostra dei ricorsi e controricorsi senza che si abbia il coraggio di dire che – vittima della demagogia – la “Legge Severino” è altamente assurda perché equipara condanne per le quali è sacrosanto non solo che un politico non venga più candidato, ma addirittura venga buttato fuori dal sistema mettendo sullo stesso piano invece condanne altamente cretine per fatti marginali, interpretazioni, situazioni di necessità per le quali il buon senso costringe spesso molti amministratori onesti e in buona fede a risolvere i problemi direttamente anche se con il rischio di essere poi accusati di reati tipo l’ “abuso d’ufficio” che va invece valutato caso per caso e non “un tanto al chilo”.

Per quanto ne so De Luca è stato un ottimo sindaco (o lo è ancora tuttora, perché anche questo non lo si capisce più nel marasma dei ricorsi e delle sentenze contraddittorie) e questo è l’importante, poi decideranno gli elettori…

CI MANCAVA LA KAFALA !

Il parlamento italiano si appresa a ratificare la “Convenzione Internazionale dell’Aja per i diritti del bambino” del 19 ottobre 1996 (solo 19 anni fa..) che nel consueto guazzabuglio demagogico prevede fra l’altro che l’adozione possa venire solo se i nuovi genitori si impegnano ad allevarlo nella religione d’origine, come previsto dalla “Kafala” musulmana.

Mi piacerebbe capire quando viene adottato un bambino musulmano in Italia (magari di 6 mesi) come si possa pretendere che la sua nuova famiglia diventi musulmana.

Anche perché immaginate se un bambino italiano venisse adottato in Iran o in un'altra nazione islamica: pensate che i suoi nuovi genitori potrebbero liberamente convertirsi al cattolicesimo?

BUONA NOTIZIA: CACCIANO BATTISTI ?

La buona notizia della settimana è che un giudice brasiliano ha finalmente chiesto che Cesare Battisti, il pluriomicida italiano scappato dall’Italia con morti ed ergastoli sulle spalle e poi dichiaratosi “prigioniero politico” debba essere espulso. Vuoi vedere che finalmente questo assassino delinquente finirà in galera? Se esistesse una giustizia…

VCO: PD ALL’ASSALTO DI CATTRINI

Parte del Partito Democratico (che a livello locale gestisce TUTTE le responsabilità politiche dal centro alla regione alla provincia ai principali comuni) ha “scaricato” il sindaco di Domodossola Mariano Cattrini – pure del PD – perché ha annunciato le sue dimissioni da sindaco se sarà cancellato il DEA all’ospedale di Domodossola.

Questo atteggiamento del PD è veramente sconcertante: anziché STRINGERSI con il sindaco di Domo e invitare TUTTI I SINDACI DELLA PROVINCIA a dimettersi contro la Regione Piemonte per essere muta, sorda e cieca sul problema della sanità nel VCO e sulla necessità di mantenere i DEA sia a Verbania che a Domodossola si organizza la “caccia all’untore” a chi interpreta i sentimenti della gente. L’arroganza del potere ha evidentemente dato alla testa ai vertici del PD.

Una volta di più ritengo che TUTTO IL VCO INSIEME debba protestare e lavorare non per dividersi ma per unirsi in campo sanitaria: chiudere uno dei 2 DEA, qualsiasi dei due, è scriteriato e folle, soprattutto non è certo questo costo che “salva” le finanze regionali!

Esprimo a Cattrini la mia personale solidarietà e DENUNCIO le responsabilità “politiche” del PD che non vuole assumersele colpevolmente “coperto” da TV, “Comitati” e stampa locale che sembrano così distratti su queste vicende.

Certo dimostrano più coraggio Cattrini e gli altri sindaci ossolani rispetto a un on.le Borghi che si limita a scrivere (lo avete notato? Lui scrive sempre a tutti e “crea” così la notizia, ma i risultati…) oppure un Aldo Reschigna che deve essersi imbalsamato a Torino e l’ineffabile segretaria provinciale del PD, la signora Trapani, che non sa che pesci pigliare (ma non rompe con nessuno in attesa e con la speranza di un remunerato prossimo “posto al sole”)

LA MOSCHERUOLA A CASALE MONFERRATO

Esaurita la prima edizione in soli 40 giorni, è’ in libreria la seconda edizione del mio libro “LA MOSCHERUOLA – 60 ANNI DI VITA ITALIANA”.

Rispetto alla prima edizione sono stati corretti alcuni errori ed imprecisioni ed è stato integrato il testo con altri dettagli e ricordi. Invito i lettori de IL PUNTO a richiedermi il volume ricordando di indicare anche il vostro indirizzo postale per la spedizione, che per i lettori de IL PUNTO è gratuita (costo del volume 12 euro, 10 euro da 2 copie in su, ricordando che il ricavo del libro è devoluto al VERBANIA CENTER ) Per richiedere LA MOSCHERUOLA scrivete a marco.zacchera@libero.it e – a richiesta – in OMAGGIO verrà anche inviata una copia di INVERNA, un mio volume pubblicato nel 2012.

Per acquistare il libro presso la vostra libreria il codice ISBN è 978-88-7245-298-1

LA MOSCHERUOLA VERRA’ PRESENTATA VENERDI 13 MARZO ALLE ORE 18.30 A CASALE MONFERRATO (AL) nella sala di C.SO CANDIANI D’OLIVOLA n. 11- (di fronte all’Hotel Candiani)..

BUONA SETTIMANA A TUTTI!
MARCO ZACCHERA

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

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