Comunicazione sindacale:_alla Camera il Governo Renzi dice NO alle detrazioni fiscali

DECRETO MILLE PROROGHE:
ALLA CAMERA IL GOVERNO ACCANTONA L’EMENDAMENTO PER L’ESTENSIONE DELLE DETRAZIONI FISCALI PER CARICHI DI FAMIGLIA DEI CONTRIBUENTI RESIDENTI IN PAESI EXTRA UE
– Anche al Senato è previsto lo stesso epilogo –

Alla Camera il Governo Renzi dispone l’accantonamento dell’emendamento al Mille proroghe che avrebbe permesso, come ogni anno, l’estensione delle detrazioni fiscali per carichi di famiglia ai contribuenti residenti in paesi extra Ue.
La Legge 30 ottobre 2014, n.161 (disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013-bis), per la cui operatività si rende comunque necessario un regolamento attuativo del MEF, aveva infatti esteso il diritto alle detrazioni per carichi di famiglia ai soli contribuenti residenti in un altro Stato membro o in un Paese dello spazio economico europeo. Pertanto, in assenza di una norma ad hoc, i cittadini residenti in spazio extra UE saranno di fatto esclusi dalla fruizione del beneficio in parola.
In passato, il diritto alle detrazioni per carichi di famiglia veniva prorogato, in relazione al territorio estero, di anno in anno grazie ad emendamenti alla Legge di Stabilità. Ciò, purtroppo, non si è verificato nel 2015 e, conseguentemente, i contribuenti residenti in Paesi extra UE sono da considerarsi, allo stato attuale, estromessi dall’agevolazione sopra menzionata.
Peraltro, da quanto appreso da fonti parlamentari, la presentazione dell’emendamento ”detrazioni per carichi di famiglia per paesi Extra Ue” non potrà avvenire nemmeno al Senato, poiché, anche in quella sede, il Governo porrà verosimilmente la fiducia sul Mille proroghe, facendo decadere tutte le proposte emendative presentate.
Pertanto, la CONFSAL UNSA ESTERI chiede che, in nome della giustizia, dell’equità e del pari trattamento dei propri cittadini – a tutti gli effetti contribuenti, anche se residenti all’estero – il Governo faccia propria la presente problematica fiscale, con l’adozione di tutte quelle misure necessarie per il superamento del limite temporale nonché geografico attualmente in essere, al fine di garantire, anche per il 2015, le detrazioni per carichi di famiglia agli aventi diritto, siano essi residenti in Spazio UE oppure extra UE.
La CONFSAL UNSA ESTERI chiede, infine, che agli impiegati a contratto del Ministero degli Affari Esteri, nella loro duplice caratteristica di contribuenti all’estero e di impiegati dello Stato italiano, vengano dati quei diritti e quelle inalienabili garanzie che il nostro Paese assicura ad ogni contribuente che vive e lavora nel nostro Paese.

Roma, 19 febbraio 2015
CONFSAL UNSA COORDINAMENTO ESTERI

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