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PETROLIO: LIBIA, SITUAZIONE DI ALLARME GIA’ COMUNICATA AL GOVERNO NEL 2011

Marsiglia: giacimenti sia Onshore che Offsshore riteniamo siano a rischio.

“Già nell'Audizione parlamentare alla Camera dei Deputati dell'Aprile 2011 in merito alla criticità dell’approvvigionamento energetico dell’Italia in relazione alla crisi libica, avevamo informato il Governo sulla preoccupante situazione, chiedendo un intervento delicato e strategico per non avere ripercussioni violente sull'indotto petrolifero italiano. Questo non c'è stato, si è agito senza una chiara strategia ed oggi rischiamo un blocco totale delle forniture e la piena operatività petrolifera italiana in territorio libico, situazione già altalenante e con flussi non regolari in questi ultimi anni. Un paese principale fornitore per l'Italia di petrolio e parte di gas, una situazione che FederPetroli Italia aveva già annunciato da anni” – queste le parole di Michele Marsiglia, Presidente della FederPetroli Italia.

“Il Califfato Islamico è solo l'ultimo arrivato, da anni è mancata una strategia geopolitica e di dialogo costruttiva con la Libia. l'Italia ha atteso nuove alleanze politiche interne nella speranza di stabilità, sempre con un distacco, sia prima che dopo la morte di Gheddafi. Dopo ben quattro anni, la situazione è solo peggiorata” – continua Marsiglia – “lo scenario è stato da noi monitorato continuamente, come facciamo con diversi Paesi del Medio Oriente e, non sono mancate comunicazioni di pericolo”, ma sicuramente l'argomento non era di primaria importanza e adesso, situazione fuori controllo. Tutti i giacimenti sia onshore che offshore riteniamo siano a rischio” conclude il Presidente Marsiglia.

PRESS RELEASE

Rome, Febrary 17, 2015

OIL: LIBYA, ALERT SITUATION JUST NOTICE TO THE ITALIAN GOVERNMENT IN 2011

Marsiglia: Onshore and Offsshore site we consider to danger.

“Already at the parliamentary hearing in the Chamber of Deputies of April 2011 on the critical issues of energy supply of Italy in relation to the Libyan crisis, the Government had informed the worrying situation, demanding a delicate and strategic repercussions for not violent on Italian oil sector in Libya. This was not there, he acted without a clear strategy and today we risk a total blockade of supplies and fully italian oil operational in Libya, situation already fluctuating flows and not regular in the last years. A country's leading provider for Italy's oil and gas, a situation that FederPetroli Italia had already announced for years” these are the words of Michele Marsiglia, President of FederPetroli Italia.

“The Islamic Caliphate is only the newest, for years there has been a geopolitical strategy and constructive dialogue with Libya. Italy has anticipated new domestic political alliances in hopes of stability, always with a gap, before and after the Gaddafi's death. After four years, the situation has only gotten worse” – continues Marsiglia -” the situation has been continuously monitored by us, as we do with other countries in the Middle East, and there have been distress communications “, but surely the argument was not of primary importance, and now, the situation is out of control. All fields onshore and offshore we consider to danger ” concluded the President Marsiglia.

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