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L’UOMO STA DIVENTANDO MATTO O LO E’ GIA’ ?

Qualche anno fa, in un mio libro presentato a Belluno presso la Sala di Cultura De Luca, alla presenza di molte autorità della provincia di Belluno e di Venezia, scrissi provocatoriamente che l’uomo si sta incamminando verso la strada della pazzia collettiva, suscitando un divertente brusio di approvazione, più o meno convinto…

Dissi questo, mutuando un pensiero del filosofo austriaco Rudolf Steiner il quale diceva, papale papale, che l’uomo sconfiggerà sì il tumore, ma non saprà esimersi dalla pazzia collettiva. A parte il fatto, e questo lo aggiungo io, che il tumore non verrà mai sconfitto in quanto la sua eziologia varia in relazione a tanti fattori in continua evoluzione come, ad esempio, le abitudini, l’alimentazione, l’aria, l’igiene e quant’altro, mi par di poter affermare oggi ancor di più, e meno provocatoriamente di qualche anno fa, che l’uomo sta progressivamente perdendo davvero il senso della ragione.

Infatti, partendo dal semplice presupposto che tutti vorremmo vivere in santa pace, pare invece che tutti si diano da fare per scatenare guerre, per affrontarsi con le armi anziché con il dialogo, per ammazzarsi reciprocamente, determinando un forte pregiudizio alla seppur nostra breve esistenza

Trovo superfluo ricordare ciò che sta succedendo nel pianeta, anche alle porte di casa nostra (Ucraina-Nigeria-Siria-Libia, Minsk-Kiev, Jihaidisti, docent ad abundantiam !), per cui mi viene il dubbio che le macroscopiche unioni di stati finalizzate anche allo scopo di evitare le guerre, come UE, USA, PAESI ASIATICI ecc.., non siano più in grado di fungere allo scopo.

Ed allora che fare ? Anzitutto mettere le persone al posto giusto (non come adesso: spesso si manda gente presso UE per togliersela dai piedi dall’Italia, salvo qualche eccezione) e poi investire. a macchia d’olio mondiale, in cibo ed istruzione. Cose queste che nessuna istituzione persegue, preferendo esse (per quanto ci riguarda da vicino) creare cimiteri per elefanti, come Palazzi da… vertigini a Bruxelles, Lussemburgo, Palazzi di vetro (ONU) a New York , ecc.ecc. che, al giorno d’oggi, contrariamente alle aspettative di chi prefigurava un fine utile per le varie comunità, sembrano dei carrozzoni che costano ai singoli paesi senza portare da nessuna parte se non verso l’interesse personale di coloro che li occupano, facendo loro fare vita da..nababbi con circa 17.000 euro al mese..

Ed il resto tutto pagato.

ARNALDO DE PORTI

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