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LA FAMIGLIA ADDAMS, DALLA TV AL TEATRO



Quanti di noi non ricordano la serie televisiva, capace di strappare in tutte le età tante sane risate? Dopo il debutto milanese dello scorso ottobre, che subito ha riscosso un grande successo, ecco approdare finalmente nella capitale “La famiglia Addams”, all’Auditorium Conciliazione in forma di commedia musicale. Nata negli anni trenta da Charles Addams, dapprima come striscia a fumetti, pubblicata ad episodi sul New Yorker, si sviluppò come telefilm e cartone animato, per poi arrivare sul grande schermo, con un successo mai tramontato, tale che l’idea di un musical si realizzò nel 2009 a Broadway, raccontando le vicende dell’eccentrica e gotica famiglia americana, grande estimatrice delle atmosfere plumbee e funebri, unite a quell’armonia di rapporti umani mai incongruente, esempio sempre attuale di serenità famigliare per tutte le generazioni. Un cast d’eccezione sta ovunque registrando applausi: Stefano Belisari in arte Elio e Maria Giuseppina Cucciari alias Geppi, nei ruoli dell’affettuoso nonchè galante Gomez e della conturbante Morticia. Il connubio del brillante umorismo nero e la pungente satira di costume si avvale dei testi di Marshall Brickman & Rick Elice e delle musiche di Andrew Lippa. La ben riuscita trasposizione italiana ha rispettato le musiche originali, dirette dal maestro Cinzia Pennesi, con traduzione e adattamento dei testi di Stefano Benni. Da sottolineare gli abiti di scena, in tutto cinquanta, creati da Antonio Marras e realizzati dalla perizia della Sartoria del Piccolo Teatro di Milano. Gli splendidi costumi, l’imponente e perfetta scenografia, opera di Guido Fiorato, le luci di Marco Filibeck unite alle coreografie di Giovanni Di Cicco, hanno permesso al regista Giorgio Gallione di trarre l’appropriata ispirazione dalla serie televisiva degli anni sessanta, dal tocco gotico ma con sapore glamour contemporaneo, dove un coccodrillo imbalsamato “invita ad accomodarsi” come perfetto sofà e giganteschi scheletri, con pipistrelli completano il surreale arredamento, dove non potevano mancare effetti speciali temporaleschi e fiori che appassiscono. La vicenda parte dalla figlia Mercoledì (Giulia Odetto), la quale innamoratasi di Lucas (Paolo Avanzini), ragazzo “normale”, prega il padre Gomez di non rivelare alla madre Morticia il loro fidanzamento e la proposta di matrimonio, contravvenendo alla perenne sincerità verso l’adorata moglie. L’incontro ufficiale delle due famiglie si rivelerà un insieme di divertenti equivoci, tensioni, incidenti e stramberie con aggiunta di note malinconiche, nonostante gli sforzi degli Addams di comportarsi normalmente. Sarà Zio Fester (Pierpaolo Lopatriello), che in occasione della consueta riunione annuale presso il cimitero di famiglia, cercherà di risolvere la situazione per mezzo degli antenati, vivi, morti o in procinto di miglior vita. I macabri e divertenti doppi sensi, rendono i dialoghi estremamente vivaci, come il determinante desiderio di Lucas, di diventare “medico di autopsie”, capace di conquistare da subito papà Gomez. Padroneggia la scena Elio, confermando di essere un artista poliedrico, capace di esplicare la sua ironia anche in veste di attore brillante; ottime anche le interpreti Giulia Odetto e Clara Maselli (Alice, madre di Lucas), spontanee e credibili nelle vesti dei personaggi che interpretano, con voci davvero importanti. Da apprezzare l’impegno di Geppi Cucciari in veste di cantante, compito non facile di fronte alla bravura delle precedenti. Lo spettacolo sarà a Roma fino al prossimo 1 marzo, per poi proseguire ad Ancona, Firenze e Lecce fino al 28 marzo.


La Famiglia Addams dal 4 febbraio al 1 marzo 2015 Roma – Auditorium – Via della Conciliazione

Per informazioni : www.familyshow.it

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