Essere blasfemi è vera libertà ?

“«Charlie» torna in edicola «Liberi di essere blasfemi»”, questo il titolo di un articolo sul Corriere della Sera del 2 febbraio. Trascrivo qualche riga: “Tutto già finito? Lo abbiamo chiesto a Patrick Pelloux, il 51enne medico urgentista che il 7 gennaio fu il primo a soccorrere gli amici. Nei giorni successivi, tra le lacrime, Pelloux ha sempre ripetuto «continueremo, non possiamo darla vinta agli idioti»”.

Mi sembra giusto. Che importanza ha se domani sarà sparso altro sangue? Se uccideranno la signora delle pulizie, una guardia, un passante, se i miei figli resteranno orfani? Che importanza ha? Il bravo medico ha aggiunto: “Nessuno vieta agli altri di credere, e a noi non deve essere impedito di pensare”. Bravo il medico a giocare con le parole. Mettiamo “offendere” al posto di “pensare”? E bravo a confondere le cose : “Gustave Courbet potrebbe oggi dipingere «L’origine del mondo»? E un nudo di Picasso oggi non rischierebbe di essere definito oltraggioso?”.

Ma siamo certi che la nefanda azione dei terroristi non abbia impedito a qualcuno di essere veramente libero di pensare? Che i terroristi non abbiano privato molti della libertà di giudizio su volgarissime vignette blasfeme? Che non abbiano indotto molte persone perbene e educate a calpestare le norme della convivenza civile? E’ più libero chi potrebbe bestemmiare, ma sceglie di non bestemmiare per non offendere milioni di persone, anche il vicino di casa, oppure chi sceglie di bestemmiare per “non darla vinta agli idioti” o per vendere qualche copia in più? Ad ogni modo, alla domanda del giornalista: “Ci saranno altre caricature di Maometto nel prossimo numero?”, il medico ha risposto “Non lo sappiamo ancora, la religione è un argomento come un altro”. Un po’ di prudenza, l’ha mostrata.

Renato Pierri

Lascia un commento

My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.
Attenzione: alcune funzionalità di questa pagina potrebbero essere bloccate a seguito delle tue scelte privacy