CREATA ASSOCIAZIONE FORENSE NAZIONALE A.M.B. E PROGETTATO UN DDL PER SALVARE L’AVVOCATURA MEDIO-BASSA

L'Avvocatura vive una fase di declino causata da una serie di norme ammazza-avvocato varate nell’ultimo lustro. Esse, artatamente travestite da presunte modernità, sono volte ad inibire l'accesso alla tutela giustiziale e a comprimere l'esercizio forense ad una moltitudine di avvocati. Il 31 gennaio 2015 si è tenuta a Roma, presso l’Università Tor Vergata, la Conferenza dal titolo “Reagire allo sterminio dell’Avvocatura medio-bassa”. E’ intervenuta, tra gli altri, la senatrice Adele Gambaro, autrice di una recentissima interpellanza sull’art. 21 della legge professionale indirizzata al ministro della Giustizia.

In tale occasione è stato perfezionato e sottoscritto l’atto costitutivo dell’associazione forense a carattere nazionale “In difesa dell’Avvocatura medio-bassa”, in sigla A.M.B. Il sodalizio, naturale evoluzione del Gruppo di Lotta Facebook, è presieduto dall’Avv. Fulvio Pironti mentre le funzioni di vicepresidente e tesoriere sono state rispettivamente affidate agli avvocati Pasqualina Ortu e Teresa Loriga. Il direttivo nazionale è costituito dagli avvocati Fulvio Pironti (foro di Benevento), Pasqualina Ortu (foro di Nuoro), Giuseppe Finamore (foro di Avellino), Teresa Loriga (foro di Nuoro), Maria Carmela Picariello (foro di Avellino), Umberto Donaggio (foro di Latina), Antonio Coppola (foro di Lecce), Marilina Scucces (foro di Ragusa), Dario Walter Zappatore (foro di Lecce) nonché Roberto Garzia (foro di Modena).

La costituita Associazione forense si prefigge, tra l’altro, 1] il salvataggio dell’Avvocatura medio-bassa mediante proposizione di disegni di legge, anche di iniziativa popolare, interpellanze, interrogazioni, etc. presso tutti gli organismi parlamentari e ministeriali, 2] un sistema previdenziale ed assistenziale forense adeguato, equo e sostenibile mediante l’individuazione di soluzioni inirizzate alle esigenze degli avvocati portatori di redditi bassi e medio-bassi, 3] l’avvio di procedimenti giudiziari utili a favorire gli interessi dell’avvocatura medio-bassa in ogni suo aspetto, 4] la promozione di un ordinamento forense immune da ogni declinazione censuaria e da ogni parametrazione economico-reddituale ai fini dell’esercizio della professione, 5] la tutela e l’ampliamento dell’alveo delle competenze forensi, 6] l’individuazione di regolamenti che garantiscano la trasparenza ed effettiva turnazione nell’affidamento degli incarichi ad avvocati da parte di enti pubblici, 7] la promozione della partecipazione degli avvocati alle attività delle istituzioni forensi ed alla politica forense nonché 8] la difesa della libertà, dell’indipendenza dell’Avvocatura e del suo ruolo indiscutibile di soggetto istituzionalmente e costituzionalmente rilevante.

In previsione della conferenza, sono state create dieci commissioni di studio divise per tematiche volte a individuare tutte le criticità che hanno scaraventato nel baratro la professione forense. Ogni commissione ha elaborato una eccellente relazione i cui aspetti salienti sono stati magistralmente illustrati.

Gli spunti normativi offerti dalle pregevoli relazioni andranno a costituire un organico disegno di legge per il “Salvataggio dell’Avvocatura medio-bassa”. Successivamente, verrà comunicato alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, previa sottoscrizione di un corposo numero di parlamentari, ed assegnato alle rispettive Commissioni Giustizia. L’iniziativa normativa verrà poi supportata dall’avvio di efficaci proteste dimostrative e azioni giudiziarie.

Avv. Fulvio Pironti

Presidente nazionale Associazione forense A.M.B.

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