Non sono bastate le istanze dei cittadini suffragate da quelle del sindaco di Melendugno a far cambiare idea alle Ferrovie del Sud Est che continuano a far permanere i disagi in capo agli studenti delle scuole di piazza Palio costretti – a causa degli orari e dalla scelta ostinata di continuare a mantenere il capolinea presso lo spiazzo di via Pitagora davanti al mercato delle “Settelacquare” – a corse folli ed a rischio della propria incolumità per arrivare in tempo a lezione o per non perdere, al rientro il pullman che li riporta a casa.Il padre di uno dei giovani aveva già fatto rilevare con una richiesta scritta e senza che arrivasse risposta alcuna da parte della società di trasporti in questione, che mentre i capolinea di altre aziende sono collocati in piazza Palio, cosicché da favorire il tempestivo ingresso degli studenti nei diversi edifici scolastici posti nell’area, quello delle FSE, che cura fra le altre la tratta per i giovani melendugnesi e dei paesi limitrofi si trova ancora in via Pitagora a circa un chilometro dai suddetti edifici scolastici.In particolare, il pullman che parte da Melendugno alle 7.30, termina la corsa al citato capolinea posto innanzi al mercato delle “Setteleacquare” alle 8.00 / 8.05 circa se non vi sono inconvenienti.Di conseguenza, gli studenti, quasi tutti minorenni, sono costretti a percorrere di corsa la distanza sino alle scuole per poter tentare di fare il meno tardi possibile, giacchè l’orario previsto generalmente per l’ingresso in classe è quello delle 8.00.La partenza inversa da via Pitagora a Melendugno, prevista per le 13.10, costringe anch’essa, ad una corsa ancor più frenetica dalle scuole sino al capolinea, poiché dall’ora dell’uscita delle 13.00 restano meno di dieci minuti per percorrere il tragitto, costringendo i ragazzi con pesanti zaini sulle spalle, a districarsi tra il traffico intenso dell’ora di punta ed attraversare a piedi pericolose intersezioni, con i connessi rischi per l’incolumità dei giovani coinvolti.Tutti questi particolari, sono stati ampiamente segnalati alle FSE, come detto, anche con apposita nota che risale a quasi due anni fa del sindaco di Melendugno, Marco Potì, mentre nessuna presa di posizione pare sia stata assunta dall’ente di trasporto pubblico che, a dire il vero, sembra se ne sia letteralmente lavato le mani e non abbia intrapreso alcuna iniziativa utile per eliminare questi persistenti disagi facilmente rimovibili con una duplice possibilità d’interventi: spostare il capolinea in Piazza Palio o far passare le corse presso piazza Palio, negli orari utili.Per tali ragioni, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, dopo quest’ennesima presa di posizione pubblica, auspichiamo che FSE possa finalmente porre fine a quest’annosa vicenda che, come già rilevato, può essere risolta rapidamente e senza troppi affanni da parte della società di trasporti.