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Papa Francesco e l’incomprensione di certi intellettuali

“Non capite che tutto quello che entra nella bocca va nel ventre e poi viene espulso nella fogna?” (Mt 15,17). Se Papa Francesco pronunciasse parole come queste, salterebbe subito fuori la critica di qualche intellettuale: “Come può il Vescovo di Roma, il Pontefice, il Capo della Chiesa, esprimersi in questa maniera, può mettersi a parlare di escrementi?”. Così ha fatto Giuliano Ferrara intervistato da Daria Bignardi (Le Invasioni barbariche – La7) riguardo alle parole del Papa: “Non fate figli come i conigli”. Per lui è scandaloso che un Papa possa esprimersi in siffatti termini. Giusto? Sbagliato? Non lo so, certo è però che i discorsi del Papa arrivano a tutti, e soprattutto all’uomo della strada. E sono discorsi di straordinaria efficacia, come quello sul pugno che potrebbe aspettarsi chi avesse l’ardire di offendere sua madre, pure non compreso da certi intellettuali come Ferrara. Gesù avrebbe potuto dire che il cibo nella vita religiosa ha poca importanza, giacché solo materia del processo digestivo, ma preferì esprimersi in quel modo. Ogni tanto papa Francesco lo imita.

Carmelo Dini

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