L'Associazione ANDDOS sposa le parole di Marco Mengoni sulla diversità
Un artista capace sempre di far vibrare le corde delle emozioni: Marco Mengoni arriva col primo imminente capitolo di “Parole in Circolo” e diffonde subito messaggi profondi. Che emozionano. Che esprimono la voglia di cambiare. Anche da un punto di vista tecnico: “Anche il mondo dei suoni diversi rispecchia la realtà quotidiana – sottolinea Marco Mengoni – personalmente ho sempre difeso la diversità, in tutti i settori. Basta guardare fuori dalla finestra e ti accorgi delle diversità che esistono oggi”.
Nella sua carriera Marco Mengoni è entrato dalla porta di servizio ed è uscito dal portone principale sulla strada del successo con classe e credibilità.
“Un sincero in bocca al lupo a Marco Mengoni per il nuovo lavoro discografico – afferma in una nota l'Associazione Nazionale ANDDOS impegnata contro le discriminazioni – sposiamo in toto le parole dell'artista sul valore della diversità. Non ci può essere uguaglianza se si negano le diversità: le differenze esistono e vanno riconosciute nella società”.
Certamente non sempre le differenze ci possono piacere: “Possiamo non condividerle – sottolinea il presidente nazionale Mario Marco Canale – ma questo non ci autorizza ad essere ostili: lo diventiamo quando vogliamo impedire agli altri di essere diversi. Accettare le diversità significa riconoscere che, chi ha semplicemente una differente identità, può avere un qualcosa in più anche da insegnarci. Essere diversi, quindi, non è una minaccia: anzi la diversità aiuta a capire gli altri e soprattutto a conoscere limiti e potenzialità di noi stessi. La musica, come tutte le espressioni artistiche, può essere messaggera importante di valori quali il rispetto, la libertà, l'integrazione sociale, il pluralismo di idee e identità anche sessuali”.
Marco Tosarello
