La Conferenza Episcopale Italiana (CEI) è l’organo che riunisce tutti i vescovi del nostro Paese ed esprime la guida della Chiesa nazionale.
Fu costituita nel 1954 da Pio XII ed assunse importanza dopo il Concilio Vaticano II, che riscoprì il ruolo delle Chiese locali.
Il 10 gennaio 1952 si tenne a Firenze la prima riunione dei Presidenti delle Conferenze Episcopali Regionali, attive in Italia fin dagli ultimi decenni dell’Ottocento. Da tale riunione ebbero di fatto inizio la vita e l’attività della CEI.
Le riunioni della CEI si rivelarono utili per la costruzione di una collegialità episcopale in quanto favorirono una frequentazione quasi quotidiana dei vescovi italiani fra di loro e sollecitarono la maggior parte di questi a uscire dal consueto isolamento diocesano per aprirsi a vicendevoli rapporti personali,teologici e culturali.
La CEI favorì il mutuo confronto dei vescovi che si rivelò proficuo per la maturazione di una coscienza di comunione.
L’episcopato, dunque, uscì dal lungo periodo del particolarismo istituzionale ed organizzativo che caratterizzò il territorio ecclesiastico italiano,grazie all’azione svolta dalla Conferenza, per giungere a punto di riferimento unitario.
La CEI esercita la propria attività collegiale attraverso l’assemblea generale che si riunisce in sessione ordinaria almeno una volta l’anno e straordinaria quando lo esigono problemi di rilevanza particolare.
Altri organi sono:il Consiglio Episcopale permanente,la Presidenza,la Segreteria Generale,il Consiglio per gli affari economici che si riunisce almeno tre volte l’anno ed assiste il Presidente e la Presidenza nell’esercizio delle loro responsabilità amministrative,il Collegio dei revisori dei conti che vigila sulla osservanza delle norme di legge e di quelle statutarie e regolamentari concernenti la gestione amministrativa della Conferenza e le Commissioni episcopali.
Le nomine del Presidente della Conferenza e del Segretario Generale sono una prerogativa riservata al Papa. Il Presidente rappresenta legalmente la Conferenza,tiene le relazioni tra la Conferenza stessa e la Santa Sede alla quale riferisce periodicamente sulla vita della Chiesa e sulla situazione religiosa in Italia,tiene le relazioni tra la Conferenza e le Autorità civili nazionali,convoca e presiede il Consiglio Episcopale permanente.
In Belgio il Presidente è ex officio l’arcivescovo di Bruxelles mentre tra i presuli latini dei Paesi arabi il ruolo spetta al Patriarca latino di Gerusalemme.
La Conferenza è dotata di personalità giuridica, tanto per il diritto statale che per quello canonico.
Tra le molteplici iniziative della Conferenza ricordiamo:la pubblicazione dei nuovi catechismi per la vita cristiana,rivolti alle diverse fasce di età,l’istituzione della Caritas italiana e gli orientamenti pastorali decennali con i quali, a partire dagli anni Settanta, ha individuato e proposto l’evangelizzazione come significativa priorità pastorale del nostro tempo.